Città della Bulgaria (347.600 ab. nel 2008), situata nel bacino del fiume Mariza, di cui costituisce il centro più importante. È capoluogo dell’omonimo distretto (5.962 km2 con 704.057 ab. nel 2008). Il [...] 251 fu saccheggiata dai Goti; in età cristiana fu sede episcopale. Devastata dagli Unni nel 447, fu restaurata da Giustiniano; a partire dal 7° sec. gli Slavi mutarono gradualmente la struttura etnica della regione assimilando o scacciando l’elemento ...
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Città della Turchia, capoluogo del vilāyet omonimo; secondo il censimento del 1927 il vilayet conta 399.492 ab. (su una sup. di 13.655 kmq.); la città 61.451 ab. In seguito allo scambio delle popolazioni [...] un posto ragguardevole, avendo una tradizione antichissima. Si dice che la sericoltura fosse iniziata sotto l'impero di Giustiniano e si sviluppasse notevolmente anche nei primi tempi della conquista ottomana. Essa era però venuta decadendo con l ...
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Scrittore bizantino del sec. VI. Nato a Mirina nell'Eolide circa il 536, iniziò ad Alessandria gli studi letterarî e giuridici, che compì nel 556 a Costantinopoli. Ivi esercitò la professione di avvocato [...] e mancanza di brio e di originalità. Più brevi e più veri sono quelli erotici, di tono però assai lubrico. Morto Giustiniano (565), A. si dedicò a più grave lavoro e scrisse le 'Ιστορίαι, continuando Procopio di Cesarea che si era arrestato al ...
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TURNU SEVERIN (A. T., 75-76)
Marina EMILIANI SALINARI
Virgil VATASIANU
SEVERIN Città della Romania, nell'estremità occidentale della Piccola Valacchia (Oltenia), capoluogo del dipartimento di Mehedinţi, [...] negli ultimi anni, mostra di essere stato rifatto varie volte, prima da Adriano, poi da Costantino e da Giustiniano. La città antica giace sotto le costruzioni moderne. La torre, detta di Severo, appartiene probabilmente alle fortificazioni dei ...
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GUELMA (A. T., 112)
Pietro Romanelli
Città dell'Algeria a 131 km. da Costantina; sorge sul luogo dell'antica Calama. Città dell'Africa proconsolare, che prima del dominio romano subì largamente gli influssi [...] 'imperatore, è da ritenere che nelle sue adiacenze fossero vaste proprietà imperiali. In età bizantina Solomone, generale di Giustiniano, vi costruì una fortezza, di cui restano ancora notevoli avanzi. Pochi altri resti antichi conserva la città, fra ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] ancora visibili in quello del VI sec. d.C.
Anche se Procopio (Aed., VI, 2, 3) ricorda che, nella Pentapoli, Giustiniano circondò di mura molto potenti la città di Taucheira, in realtà gli interventi tardi si limitarono semplicemente al restauro della ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] , e una situazione gravemente compromessa.
Se noi consideriamo che lo stesso anno 574 è quello in cui l'imperatore Giustino II affidava la guida dell'impero al comes degli excubitorii, Tiberio, da lui adottato come figlio e nominato Cesare perché ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] in Felix Rav., LXVII, 1955, p. 5 ss.; LXVIII, 1955, p. 5 ss.; G. Bovini, Note sul presunto ritratto musivo di Giustiniano in S. Apollinare Nuovo di R., in Annales Universitatis Saraviensis, V, fasc. I, Saarbrücken 1956, p. 50 ss.; G. Bovini, Mosaici ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] nel mondo romano, di creare un corpo di giudici ‘di professione’». Così F. Goria, Il giurista nell’Impero romano d’Oriente (da Giustiniano agli inizi del secolo XI), in Fontes minores XI, hrsg. von L. Burgmann, Frankfurt 2005, p. 176.
29 Cod. Iust. I ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] : nel 1636 teneva accademia di nudo con Matteo di Guido e Onofrio Masturzo (Saxl, 1915); nel 1638 assumeva Onofrio Giustiniano come assistente (Prota Giurleo, 1951); nel 1639 Luca Forte e Agostino Beltrano erano testimoni al suo matrimonio con Orsola ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...