DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] ex Trinitate". Appoggiando i teopaschiti, D. si metteva peraltro in campo teologico decisamente dalla parte dell'imperatore Giustiniano, che negli anni 519-520 esercitava sul terreno politico allo stesso modo pressioni su Roma affinché questa formula ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] [1968]), disponeva in ordine cronologico brevi profili dei giureconsulti "gentili" (da Foroneo a Teodosio) e "cristiani" (da Giustiniano a Giorgio Natta; ma il manoscritto pervenutoci, Pesaro, Bibl. Oliveriana, Cod. Oliv. 203, termina con la Vita di ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] per il VII centenario della promulgazione delle Decretali di Gregorio IX e del XV secolo dalla promulgazione del Codice di Giustiniano, l'E. ribadì questi concetti. Con la sua relazione (Ius commune e utrumque ius, in Acta Congressus internationalis ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] il comando di Domenico Malipiero, e alcune compagnie di stradiotti agli ordini dei provveditori Domenico Dolfin e Giustiniano Morosini; pertanto divennero soprattutto costoro gli interlocutori di Massimiliano, le cui modeste truppe non apportarono ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] sia dal latino come l’opera di J. G. Heineccius, Gli elementi del Diritto Civile secondo l’ordine delle Istituzioni di Giustiniano che dal francese di diversi trattati di G. B. Perrin, di G. Grenier e di altri sulla teoria del codice civile ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] anche quello su cui siamo meno informati. E' forse legittimo pensare che le vicende stesse della corte gota e la spedizione di Giustiniano per la ripresa d'Italia (535) abbiano costretto A. a lasciare Ravenna, ma in un suo verso a papa Vigiflo (537 ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] sunt in domo nobilis viri Johannis Philippi de Lignamine Siculus Scutifer Sanctissimi P. supradicti [Sisto IV]" (Oratio di Bernardo Giustiniano, 9 dic. 1471). Nel 1472 nel Pungilingua di Domenico Cavalca farà stampare: "Rome in domo Ioh. Philippi de ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] di concedergli una licenza perché potesse recarsi a Firenze a curare Alessandro Soderini.
Nel 1514 fu stampato in Bologna da Giustiniano da Rubiera il primo libro che reca il nome del B., sia pure soltanto come recensore: l'Anathomia Mundini noviter ...
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SCOLA, Ognibene (Omnibonus Panagathus). – Nacque da Margherita del fu Giovanni dalle Donne e da Boniacobo di Ognibene, lanaiolo mantovano trasferitosi a Padova nell’ultimo quarto del Trecento. La documentazione [...] debitoria. Non mancarono liti nemmeno sul fronte matrimoniale, in questo caso con i parenti di Giusta, figlia del veronese Giustiniano Faella, che Scola aveva sposato in seconde nozze e per le quali chiedeva l’intercessione dell’amico veronese Gian ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] il riconoscimento dell’autorità dei concili e della Sede romana, fino a Vigilio incluso, e con la menzione di «Giustiniano di pia memoria» l’accordo istituzionale veniva esteso implicitamente all’imperatore. Avendo in tal modo ridotto il dissenso al ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...