DROBETA (Drubetae)
D. Adamesteanu
G. Florescu
Località dell'antica Dacia, posta sulla riva sinistra del Danubio, tra Viminacium e Ratiaria, nel punto in cui il fiume supera gli ultimi contrafforti transilvani [...] di costruzione, questa volta, è formato tanto da quello dell'età antecedente a Costantino quanto anche della sua fortezza. Sotto Giustino II la vita della città si spegne e di tutte e tre le fortificazioni non rimangono che piccoli frammenti. Fuori ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] con le fattezze del committente.
Con le statue imperiali costantinopolitane, attestate con certezza fino a Giustiniano e con una probabile ripresa con Eraclio e con Giustiniano II, e con la caduta dell’impero sasanide cessa in Occidente e nel Vicino ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] nell'area dell'impero d'Oriente. Nell'abside, il vescovo Ecclesio presenta alla Vergine un modello della chiesa, mentre Teodora e Giustiniano con la corte si dirigono in due gruppi verso l'altare e offrono rispettivamente il calice e la patena. In ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] prospettiva, i fenomeni di ripresa della cultura classica, quali quelli che possono essere individuati sotto i regni di Giustiniano (527-565) ed Eraclio (610-641), debbono essere considerati più come sottolineature enfatiche che non come vere e ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] attività per gli Estensi: il 28 marzo 1608, in una lettera indirizzata dal duca al suo agente a Ferrara Giustiniano Masdoni, il G. veniva richiesto, insieme con i medesimi collaboratori Faccini e Casoli, per "dipingere e indorare" le stanze ...
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PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] vita ad opera di Alessandro. Vissero tranquillamente fino all'occupazione romana dalla quale non ebbero a subire molestia alcuna. Giustiniano restaurerà le mura di Platea. Per la storia e le movimentate vicende della città, non si conservano molte ...
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ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] a Costantinopoli una posizione privilegiata: Zenone fu imperatore, ma il successore Anastasio I dovette domarne le pretese autonomiste. Sotto Giustiniano la provincia fu retta da un comes. Regione di frontiera fra l'Impero e la Siria islamizzata, dal ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] proprio ai donativi e ai giuochi dell'inizio dell'anno (ludi compitalicii). È singolare che sino al 540 (v. giustiniano) non incorra alcun simbolo cristiano in nessuna delle rappresentazioni sui dittici. Del resto la festa del principio dell'anno fu ...
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ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] di Roma, e così via. Questa concezione fu ripresa dai cristiani, e si impose verso l'epoca di Giustiniano, sebbene probabilmente, nonostante una certa diffidenza della Chiesa, avesse già avuto qualche applicazione pratica in tempi anteriori. Le ...
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Vedi ABRITTUS dell'anno: 1958 - 1973
ABRITTUS (v. vol. i, p. 6)
T. Ivanov
Centro antico della Moesia Inferiore (Bulgaria). La sicura localizzazione del centro, noto da testimonianze epigrafiche (cfr. [...] fiume oggi detto Beli Lom). Le torri hanno per la maggior parte la forma di un rettangolo chiuso da un semicerchio. Al tempo di Giustiniano (527-565) le mura subirono un restauro e le porte a N e a S vennero murate.
La città aveva pianta regolare con ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...