È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] 1920; L. Wenger, Instit. des röm. Zivilprozessrechts, Monaco 1925, p. 10 segg.; B. Biondi, Diritto e processo nella legisl. di Giustiniano, in Conferenze p. il XIV Centen. delle Pandette, Milano 1931, p. 129 segg.; V. Arangio-Ruiz, Istit. di dir. rom ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] bizantinista, che "la trasfigurazione dei concetti romani sia avvenuta anche prima ed abbia avuto compimento e riconoscimento con Giustiniano" (La critica delle fonti e il metodo comparato nello studio del diritto romano, in Circolo giuridico, XXXV ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] [1968]), disponeva in ordine cronologico brevi profili dei giureconsulti "gentili" (da Foroneo a Teodosio) e "cristiani" (da Giustiniano a Giorgio Natta; ma il manoscritto pervenutoci, Pesaro, Bibl. Oliveriana, Cod. Oliv. 203, termina con la Vita di ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] per il VII centenario della promulgazione delle Decretali di Gregorio IX e del XV secolo dalla promulgazione del Codice di Giustiniano, l'E. ribadì questi concetti. Con la sua relazione (Ius commune e utrumque ius, in Acta Congressus internationalis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] ai corposi e precoci risultati del lavoro paziente e accurato di revisione e integrazione del testo delle compilazioni di Giustiniano che verranno offerti nelle opere edite a Milano nel 1518, a opera di Alessandro Minuziano, in una miscellanea (più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] nel dibattito legislativo e dottrinale, non solo italiano, riscritta intorno alla trama storica che dall'imperatore Giustiniano arriva a Napoleone Bonaparte, forzando le categorie romanistiche in modo tale da aprirle alla revisione del quadro ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] e in parte membranacei, con titoli di particolare interesse. Il lungo elenco comincia con i volumi del Corpus iuris civilis di Giustiniano: due copie del Digestum vetus, di cui una glossata, un Infortiatum, un Codex e un volume contenente gli ultimi ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] 1665, p. 155b. Sul commentario alle Quinquaginta decisione vedi i cenni di E. Volterra, Di una sconosciuta operetta del '600sulle quinquaginta decisiones di Giustiniano, in Bull. dell'Ist. di diritto romano V. Scialoja, XXXVIII(1930), pp. 181-84. ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] dovessero ritenersi nulli, come fatti a favore di persone incerte (anno 455: Cod., I, 3, § 24); ma fu specialmente Giustiniano, secondo il quale animae redemptio aliis omnibus rebus pretiosior (Nov. LXV praef.), che regolò nel modo più favorevole le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] le sue critiche investivano direttamente
l’architrave stesso della tradizione: il diritto romano [...]. Andare oltre Giustiniano significava valorizzare le peculiarità delle esperienze giuridiche nazionali, apprezzando la loro autonomia dal diritto ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...