USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] dubitandi era: ne in perpetuum inutiles essent proprietates semper abscedente usufructu. Prevalse, ciò nonostante, l'affermativa. Giustiniano fissò il termine di cento anni considerando questo termine come finis vitae hominis longaevi. Per il suo ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] suo valore e il suo significato soltanto a quella che nell’Impero d’Oriente del VI secolo aveva realizzato Giustiniano con la compilazione del Corpus iuris civilis.
Le tecniche normative elaborate nella preparazione dei diversi codici, la sistematica ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] lo spostamento all'interno della città, l'istituzione sopravvive per quasi mille anni sino alla soppressione per ordine di Giustiniano (6° secolo d.C.). Il modello dell'Accademia, consacrata alla ricerca del 'vero' in opposizione alle forme di sapere ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] presente per comprendere lo svolgimento dell'arte è la cessione d'una zona costiera nel levante e nel mezzogiorno a Giustiniano (554), territorio che tornò in mano dei Goti nel 624.
L'arte visigota ebbe un'evoluzione assai complessa, senza nessuna ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] sue inserite in molte edizioni di autori antichi fatte da altri. Un monumento di critica è la sua edizione dei Digesta di Giustiniano in collaborazione con il Krüger (Berlino 1868-70) e negli ultimi anni della sua vita egli attese con P M. Meyer all ...
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È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] 1920; L. Wenger, Instit. des röm. Zivilprozessrechts, Monaco 1925, p. 10 segg.; B. Biondi, Diritto e processo nella legisl. di Giustiniano, in Conferenze p. il XIV Centen. delle Pandette, Milano 1931, p. 129 segg.; V. Arangio-Ruiz, Istit. di dir. rom ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] bizantinista, che "la trasfigurazione dei concetti romani sia avvenuta anche prima ed abbia avuto compimento e riconoscimento con Giustiniano" (La critica delle fonti e il metodo comparato nello studio del diritto romano, in Circolo giuridico, XXXV ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] per il VII centenario della promulgazione delle Decretali di Gregorio IX e del XV secolo dalla promulgazione del Codice di Giustiniano, l'E. ribadì questi concetti. Con la sua relazione (Ius commune e utrumque ius, in Acta Congressus internationalis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] nel dibattito legislativo e dottrinale, non solo italiano, riscritta intorno alla trama storica che dall'imperatore Giustiniano arriva a Napoleone Bonaparte, forzando le categorie romanistiche in modo tale da aprirle alla revisione del quadro ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] e in parte membranacei, con titoli di particolare interesse. Il lungo elenco comincia con i volumi del Corpus iuris civilis di Giustiniano: due copie del Digestum vetus, di cui una glossata, un Infortiatum, un Codex e un volume contenente gli ultimi ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...