CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] 1665, p. 155b. Sul commentario alle Quinquaginta decisione vedi i cenni di E. Volterra, Di una sconosciuta operetta del '600sulle quinquaginta decisiones di Giustiniano, in Bull. dell'Ist. di diritto romano V. Scialoja, XXXVIII(1930), pp. 181-84. ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] dovessero ritenersi nulli, come fatti a favore di persone incerte (anno 455: Cod., I, 3, § 24); ma fu specialmente Giustiniano, secondo il quale animae redemptio aliis omnibus rebus pretiosior (Nov. LXV praef.), che regolò nel modo più favorevole le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] le sue critiche investivano direttamente
l’architrave stesso della tradizione: il diritto romano [...]. Andare oltre Giustiniano significava valorizzare le peculiarità delle esperienze giuridiche nazionali, apprezzando la loro autonomia dal diritto ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] opera "a quattro mani", dopo le Memorie su Volterra, la Dissertazione sopra l'istoria dei Codici pisani delle Pandette di Giustiniano imperatore, uscita in Lucca nel 1764 a nome dell'abate Borgo Dal Borgo suo figlio, ma frutto piuttosto dei lavoro ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] fondazione, non si afferma ancora, almeno nettamente e generalmente, neppure attraverso il diritto romano cristiano di Giustiniano. Le piae causae (ricoveri, ospedali, brefotrofî, ecc.) sono un portato genuino del cristianesimo, un'emanazione della ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] soddisfarsi sui suoi beni, senza subire il concorso dei creditori dell'erede.
Il beneficio d'inventario, introdotto da Giustiniano, è fornito all'erede che voglia limitare la propria responsabilità, nei confronti dei creditori del de cuius, intra ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] giuridico (art. 1098). Il loro contenuto - a detta dell’autore - riproduce la definizione della conventio di Giustiniano (cosiddetto negozio giuridico bilaterale). E critica la scelta del legislatore francese che costituisce una figura generale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] successionibus [...], 2 voll., Romae 1684.
Istituta civile divisa in quattro libri con l’ordine de’ titoli di quella di Giustiniano, Pesaro 1733.
Bibliografia
P. Fiorelli, Introduzione, in G.B. De Luca, Se sia bene trattare la legge in lingua ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] , la quale ammette che con il giuramento si possa confermare l'obbligazione nulla del pupillo, non sia stata modificata da Giustiniano. C) Condicio iurisiurandi è la condizione imposta all'erede o al legatario da parte del testatore di giurare di ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] , Torino 1911; E. Florian, Delitti contro la sicurezza dello Stato, Milano 1915; E. Costa, Crimiin e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1921; G. Napodano, I delitti contro la sicurezza dello stato, in Pessina, vol. VI; G. Salvioli, Storia del ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...