(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] è l’od. Gebel Mūsā.
Nella valle fra il Monte S. e il Monte Moneiga sorge il monastero di S. Caterina, fondato da Giustiniano fra il 458 e il 565, come centro religioso delle tre religioni monoteistiche fu risparmiato dall’invasione araba, ed evitò le ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Reccaredo di scrivere all'imperatore "perché ricercasse nell'archivio i patti che una volta furono stipulati fra l'imperatore Giustiniano di pia memoria e le leggi del vostro regno", aveva infatti risposto negativamente non solo per l'impossibilità ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) [...] poeta Vittorio (v.); Cesare, che acquistò (1665-71) il feudo di S. Martino (onde A. di San Martino); Cesare Giustiniano, vicario e sopraintendente di polizia di Torino (1743), che ottenne (1747) il titolo di marchese di Sostegno, i discendenti Carlo ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] confluire l’incendio della basilica costantiniana a opera degli ariani sotto Teodosio (379-395 d.C.) e la rivolta di Nika sotto Giustiniano (532 d.C.) in un unico evento, facendo apparire la fondazione di Santa Sofia come la vittoria sull’eresia e il ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] un periodo di stasi diplomatica, i rapporti tra Roma e il capoluogo esarcale si erano nuovamente incrinati dal 692, quando Giustiniano II, terminati gli effetti del concilio Trullano II del 691 (altrimenti noto come Pentecto o Quinisesto, e da taluni ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] .
In questa situazione ancora in buona parte fluida fu di nuovo D. - come si trae da una lettera dello stesso Giustino ad Ormisda del 19 gennaio 520 - a svolgere un ruolo determinante, e questa volta nel giudicare l'ortodossia delle professioni di ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] di Tracia anche quando (prima metà 4° sec.) ebbe vescovi propri, si sviluppò in senso autonomo dal 4° sec. Con Giustiniano C. era con Alessandria, Antiochia e Gerusalemme, uno dei quattro patriarcati d’Oriente. Il prestigio di essere sede imperiale ...
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(gr. ᾿Ισαυρία) Regione storica dell’Asia Minore meridionale, tra Pisidia, Licaonia, Cilicia, percorsa dalla catena del Tauro e affacciata sulla costa; fu abitata da una popolazione bellicosa. Nel 78 a.C. [...] Anastasio I (491-518), gli Isauri furono vinti, l’I. occupata e molti dei suoi abitanti trasferiti in Tracia. Sotto Giustiniano, con la parte orientale della Cilicia, l’I. formava una provincia retta da un comes. Invasa dagli Arabi nel 651, ne ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] e del consolidarsi, nello spazio che gli era appartenuto, dei Regni romano-barbarici, dopo che la riconquista da parte di Giustiniano dell'Africa, dell'Italia e di una parte della Spagna era parsa per un momento segnare un'inversione di tendenza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] ’Asia Anteriore, scacciati dai Turchi, e gli Unni-Eftaliti dell’Asia Centrale, uniti a loro e dopo insieme alleati di Giustiniano I, sottomisero i popoli delle steppe della Russia meridionale e nel 562 giunsero fino al basso Danubio. Come alleati di ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...