DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] notare che il titolo di "procurator" accompagnava il nome del D. già nell'ottobre 1348, quando venne eletto, con Giustiniano Giustinian e Marino Falier, savio "pro mittendo iustinopolim"). In realtà l'ambasceria del 1349 era costituita dal solo Paolo ...
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SATRAPO (antico persiano xšaϑara pāvan, all'incirca "difensore del territorio della signoria", greco σατράπης)
Attilio MOMIGLIANO
Capo di distretto (satrapia) nell'impero persiano e poi negli stati ad [...] solo con l'annessione di una parte piccola dell'Armenia al tempo di Teodosio. Tali satrapie furono poi riordinate da Giustiniano.
Bibl.: C.F. Lehmann-Haupt, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, col. 82 seguenti; H. Berve, Das Alexanderreich. I, Monaco ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] rispetto per la gerarchia legittima. La sua riforma fu l’ultima della tarda antichità, racchiusa anche nella codificazione di Giustiniano (che fu un ben più vero difensore della libertas, e un legislatore cristiano più autentico di Costantino)62.
Le ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] conservazione o meno degli edifici di culto pagani in un arco temporale compreso tra il regno di Costantino e quello di Giustiniano; un discorso a parte verrà invece fatto per il ruolo e la funzione di una delle branche amministrative più importanti ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] processo formativo del d. e aveva fatto un sommario disegno della storia delle magistrature e della scienza del d., che Giustiniano riportò nel secondo titolo (De origine iuris) del primo libro del Digesto. La vicenda più che millenaria del d. romano ...
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Belgrado
Margherita Zizi
Antica e tormentata città della Serbia
Capitale storica della Iugoslavia nel 20° secolo, Belgrado dal 2003 è la capitale di Serbia e Montenegro. Situata nella penisola balcanica, [...] e devastata dai Goti, dagli Avari e dagli Slavi, e completamente distrutta dagli Unni nel 441. Ricostruita da Giustiniano I, la città divenne un fiorente centro commerciale ricco di splendidi edifici. Nuovamente distrutta dagli Slavi alla fine del ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] restituito resti del sontuoso pronao) e ancora distrutta durante la rivolta di Nika, S. Sofia fu nuovamente edificata (532-37) da Giustiniano a opera di Antemio di Tralle e Isidoro da Mileto e, nonostante i crolli di alcune parti e le aggiunte (la ...
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Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] a Roma, ad Antiochia, a Costantinopoli. Anche i monasteri furono talora fortificati, come quello di S. Simeone a Siena. Giustiniano svolse un grande programma di difesa: dai Balcani all’Eufrate al Sahara egli costruì oltre cento posti fortificati di ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] con scene mitologiche, allegoriche ecc. Due acquedotti di età imperiale portavano le acque delle cascate di Dafne alla città. Giustiniano fece molti restauri ma restrinse l’area abitata con una nuova cinta di mura, che lasciò fuori tutta l’isola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...]
il diritto canonico non dovea più riguardarsi come appartenenza al civile e avvisarlo ne’ codici degli imperadori Teodosio e Giustiniano, e nelle Novelle degli altri imperadori d’Oriente, ed in Occidente ne’ Capitolari di Carlo Magno, di Lodovico e ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...