Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] crisi dell'Impero anche i legami alla terra previsti per i contadini dipendenti liberi si avviano al declino: nonostante Giustiniano consolidi la normativa in materia, nel VI secolo il colonato bassoimperiale è già in una fase di avanzato cambiamento ...
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barbariche, invasioni
Sono tradizionalmente indicati così le migrazioni e gli spostamenti dei popoli germanici che, soprattutto nel corso del 4° e 5° sec., penetrarono nel territorio dell’impero romano [...] di fatto quattro grandi regni barbarici, in cui erano insediati rispettivamente franchi, visigoti, ostrogoti e vandali. Giustiniano, da Costantinopoli, tentò di ricostituire l’entità originaria dell’impero e riuscì ad abbattere il regno vandalo ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] e re degli O., aprì la strada all’intervento bizantino. Quando Teodato (che aveva tentato in extremis un accordo con Giustiniano) fu eliminato e al trono fu eletto dall’esercito goto Vitige (536), i Bizantini diedero inizio a una ventennale guerra ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] storia antica e medievale (per es. nei volumi sulla cittadinanza romana di A. N. Sherwin-White, sulla città greca da Alessandro a Giustiniano di A. H. M. Jones), per non parlare di classici come R. H. Tawney, Religion and the rise of capitalism, di ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] alla propria documentazione altre tre lettere di Leone, a riprova che il concilio di Calcedonia era stato irriso all'epoca di Giustiniano, ma soprattutto si richiamò alla memoria di Vigilio e alla sua battaglia contro la condanna dei Tre Capitoli. L ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] , coll. 14-17) dalla quale sappiamo delle continue, complesse discussioni cristologiche allora in atto tra Roma e Costantinopoli. Giustiniano chiedeva a G. di confermare la sua condanna degli acemeti orientati allora, in aperta polemica con il credo ...
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BONAVENTURA di Benvenuto
Roberto Abbondanza
Notaio folignate, è l'autore della più antica fonte cronistica della storia della sua città. Nell'Archivio com. di Foligno (oggi nella locale Sez. di Archivio [...] ) uno dei due Fragmenta Fulginatis Historiae dal Muratori - che li aveva ricevuti in copia dal notaio folignate Giustiniano Pagliarini - inseriti nell'appendice alla XLVI dissertazione delle Antiquitates Italicae Medii Aevi (IV, Mediolani 1741, coll ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Pancrazio, che divenne procuratore di S. Marco nel 1270 e morì il 21 sett. 1277, appartenne al ramo di S. Pantaleone della famiglia veneziana. Non si [...] del G. e non si può dire se abbia esercitato qualche altra attività in seguito. Della sua famiglia si ricordano anche i fratelli Giustiniano, detto da S. Luca, e Fantino, il primo dei quali fu elettore del doge Giovanni Soranzo nel 1312, e il secondo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] ulteriormente spostati nella Savia, tra i fiumi Drava e Sava, la cui acquisizione fu resa possibile dall’alleanza che Giustiniano strinse con Audoino, padre di Alboino, proclamatosi re dopo la morte di Waltari, il figlio minorenne di Wacone in ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] ostacolare la navigazione veneziana nel Mar Nero.
Il 17 maggio il G. fu chiamato a far parte, insieme con Giustiniano Giustinian, Simone Dandolo e Marino Falier, della delegazione veneziana presso il cardinale e legato pontificio Gui de Boulogne, il ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...