Nella Roma imperiale e a Bisanzio, i membri di una delle fazioni di aurighi che correvano nel circo (Prasina factio); erano così chiamati dal colore verde del loro abito. Altre fazioni importanti erano [...] di episodi violenti che interferirono, specie a Bisanzio, nelle lotte politiche e religiose: famose le contese tra i Veneti, fautori del monofisismo, e i P., sostenuti da Giustiniano e di fede ortodossa, che nel 532 portarono alla rivolta di Nika. ...
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Sovrano sasanide, regnò dal 531 al 579. Condusse lunghe guerre con l'impero bizantino, e conquistò lo Yemen (570) cacciandone gli Abissini. All'interno, ancora da principe ereditario, sgominò l'eresia [...] siriaci, indiani, e alla sua corte ebbero ospitalità gli ultimi neoplatonici della scuola di Atene, chiusa (529) da Giustiniano. Kh. I, che fu soprannominato Anōshak-rawān (arabo Anusharwān "dall'anima immortale"), rimase nell'Oriente medievale come ...
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Storico dell'antichità (Livorno 1874 - ivi 1951), prof. di storia greca e romana nell'univ. di Bologna (1923-49); membro dell'Istituto nazionale di studi etruschi ed italici dalla sua fondazione (1925), [...] le opere, oltre a varie ricerche di topografia storica dell'Etruria e dell'Emilia antiche: L'impero Romano (4 voll., 1933-37), da Augusto a Giuliano l'Apostata; Il rinnovamento dell'impero Romano (2 voll., 1938-43), da Giuliano sino a Giustiniano. ...
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Niš (ital. Nissa) Città della Serbia (173.724 ab. nel 2002), presso la confluenza dei fiumi Nišava e Morava meridionale. Oltre alle lavorazioni tradizionali (tappeti, filigrane) industrie chimiche, meccaniche [...] porto fluviale della flotta Flavia Moesica. Patria di Costantino, fu distrutta da Attila (tra il 441 e il 447) e ricostruita da Giustiniano; dal 10° sec. fece parte del regno dei Bulgari, poi, dal 1200, dei Serbi; fu sotto il controllo dei Turchi dal ...
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Romano (m. 561). Personaggio ecclesiastico tra i più influenti, mentre papa Vigilio era a Costantinopoli, ebbe in mano il governo di Roma, cui evitò l'estrema distruzione quando fu occupata da Totila. [...] della condanna. Durante la prigionia scrisse In defensionem trium capitulorum, opera pervenutaci. Morto Vigilio, fu scelto da Giustiniano a succedergli (555), certo dopo aver ripudiato le proprie idee; onde subì l'ostilità del clero occidentale ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] , 24, a cura di H.B. Dewing, London-Cambridge 1960, p. 324; Vittore da Tunnuna, Chronica: Chiesa e Impero nell'età di Giustiniano, a cura di A. Placanica, Firenze 1997; L. Duchesne, Vigile et Pélage. Étude sur l'histoire de l'Église romaine au milieu ...
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Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] truppe di Ravenna e della Pentapoli che insorsero contro il protospatario Zaccaria, inviato a Roma dall'imperatore Giustiniano II per arrestarlo. Riuscì a far cessare completamente, nell'Italia settentrionale, lo scisma derivato dalla controversia ...
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(o Skoplje) Città capitale della Repubblica della Macedonia del Nord (526.502 ab. nel 2021), posta lungo il corso del Vardar sulla direttrice Belgrado-Salonicco. Quasi del tutto distrutta da un terremoto [...] . Nell’età dei Flavi vi fu dedotta una colonia di veterani romani. Distrutta nel 518 da un terremoto, fu riedificata da Giustiniano che la chiamò Iustiniana prima erigendola nel 535 a centro di un’archidiocesi. Nel 7° sec. vi si stanziarono gli Slavi ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] settentr., angli e sassoni in Britannia, gli ostrogoti (489) in Italia, da cui furono cacciati dall'imperatore bizantino Giustiniano e dove in seguito (568) giunsero i longobardi. In tutti questi regni una piccola minoranza di conquistatori si impose ...
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Valoroso guerriero di famiglia non illustre (m. Bisanzio 542), aveva preso parte alle guerre contro i Bulgari e contro i Franchi. Fu acclamato re degli Ostrogoti a Rieti dall'esercito goto in opposizione [...] Matasunta, figlia di Amalasunta e sorella di Atalarico, e tentò, ma senza successo, di giungere a un accordo con Giustiniano. Caduta Roma in mano a Belisario, accorse per assediarla. Dopo un anno dovette allontanarsi col suo esercito decimato, mentre ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...