GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] le azioni di arricchimento, che hanno un campo vasto d'applicazione come in nessun altro codice. Più radicale ancora di Giustiniano, il codice incomincia a considerare i rapporti giuridici non più dal punto di vista processuale, ma in stato di quiete ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] prima codificazione delle consuetudini longobarde sono dedicati anche i saggi su L'editto di Rotari e la codificazione di Giustiniano (Milano 1937) e Una errata interpretazione del capitolo 184 di Rotari, del 1956 (ambedue in Storia del diritto, I ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] dall’imperatore Valentiniano III a una regolamentazione estremamente semplificativa (➔ citazioni), che sarebbe rimasta in vigore fino a Giustiniano, stante anche il fallimento del progetto iniziale di Teodosio II (➔), il quale si era prefisso lo ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] tutta la chiesa di Abissinia, perché le questioni ed eresie dei primi secoli, la gnosi, le controversie sulla Trinità sotto Giustiniano, i theopaschiti, e altre, l'arianesimo, ecc., non giunsero in Abissinia che era ancora pagana, e la venuta del ...
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USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] dubitandi era: ne in perpetuum inutiles essent proprietates semper abscedente usufructu. Prevalse, ciò nonostante, l'affermativa. Giustiniano fissò il termine di cento anni considerando questo termine come finis vitae hominis longaevi. Per il suo ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] suo valore e il suo significato soltanto a quella che nell’Impero d’Oriente del VI secolo aveva realizzato Giustiniano con la compilazione del Corpus iuris civilis.
Le tecniche normative elaborate nella preparazione dei diversi codici, la sistematica ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] lo spostamento all'interno della città, l'istituzione sopravvive per quasi mille anni sino alla soppressione per ordine di Giustiniano (6° secolo d.C.). Il modello dell'Accademia, consacrata alla ricerca del 'vero' in opposizione alle forme di sapere ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] prese il nome di Libri feudorum, rompendo la tradizione già consolidata di interpretare soltanto gli autorevolissimi libri di Giustiniano. L’ardita operazione ebbe successo, giacché i Libri feudorum entrarono a far parte stabilmente del Corpus iuris ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] presente per comprendere lo svolgimento dell'arte è la cessione d'una zona costiera nel levante e nel mezzogiorno a Giustiniano (554), territorio che tornò in mano dei Goti nel 624.
L'arte visigota ebbe un'evoluzione assai complessa, senza nessuna ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] sue inserite in molte edizioni di autori antichi fatte da altri. Un monumento di critica è la sua edizione dei Digesta di Giustiniano in collaborazione con il Krüger (Berlino 1868-70) e negli ultimi anni della sua vita egli attese con P M. Meyer all ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...