(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] Atene la decadenza. Con la fondazione di Costantinopoli cominciarono le spoliazioni della città, proseguite sotto Teodosio II e Giustiniano, che, con la chiusura della scuola di Atene (529), segnarono la fine della vita spirituale locale.
Monumenti ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] tramandato, per esempio, dalla Chiesa greca di Bisanzio. La proibizione del giudaismo nei territori dell'Occidente romano riconquistati da Giustiniano (553-554) portò all'alternativa tra la morte e il battesimo forzato (608), che fu poi adottata, dal ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] , non contò quasi più.
Medioevo ed Età moderna
I ricordi di un’attività del S. romano dopo la ricostituzione fattane da Giustiniano sono molto scarsi. Dopo un’attestazione del 603, all’epoca di papa Gregorio Magno, è certo che il S. antico, in ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] opera "a quattro mani", dopo le Memorie su Volterra, la Dissertazione sopra l'istoria dei Codici pisani delle Pandette di Giustiniano imperatore, uscita in Lucca nel 1764 a nome dell'abate Borgo Dal Borgo suo figlio, ma frutto piuttosto dei lavoro ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] informare il Comune alleato sull'andamento delle operazioni belliche. Nel 1342, quando scoppiò la ribellione di Candia, fu con Giustiniano Giustinian e Andrea Morosini a capo delle forze che la Repubblica inviò per reprimerla. A Candia morì dopo la ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] parte della tradizione bizantina che avrebbe voluto porre in risalto, di fronte all'insuccesso di Leone, la vittoria di Belisario e Giustiniano (Courtois, pp. 197-202).
Comunque sia, il regno di A. era minato non solo e non tanto dall'instabilità del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] stato – secondo F. Curta – l’irrigidimento del limes danubiano tramite il potenziamento del sistema difensivo attuato da Giustiniano e in gran parte ultimato nel 554. Questa imponente opera di ristrutturazione, che era riuscita ad arrestare per ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] orientale.
La Basilica VI situata nella necropoli scavata nel 1953-1955, appartiene all'epoca bizantina (tombe datate all'età di Giustiniano); è a pianta basilicale a cinque navate, ma vi era al centro una cupola. Anche qui di fronte all'abside ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] Pontificalis: eine quellenkritische Untersuchungen, II-III, Bonn 2003, pp. 553-561; S. Cosentino, Storia dell’Italia bizantina (VI-XI sec.), da Giustiniano ai Normanni, Bologna 2008, p. 240; G. Ravegnani, Gli esarchi d’Italia, Roma 2011, pp. 86-90. ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] di Rainaldo di Dassel, provocò l'indignata reazione dell'assemblea. Non era possibile che l'impero, erede di quello di Giustiniano e di Carlo, che derivava direttamente da Dio, fosse concesso come un feudo e che il papa diventasse l'alto signore ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...