Figlio di Filippo II di Macedonia e della larissea Filinna. Alla morte di Alessandro fu proclamato re dalla fanteria, capitanata da Meleagro, ma la cavalleria, comandata dai maggiori generali d'Alessandro, [...] fondatore della dinastia degli Argeadi) e da Filippo II, chiamatasi poi Euridice; quindi, in seguito alla posteriori d'A., fino alla morte, Diodoro, XVIII, 75 segg.; XIX, 11; Giustino, XIV; Pausania, I, 11, 3.
Bibl.: B. Niese, Geschichte der griech. ...
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Luogo della battaglia decisiva combattuta fra Lisimaco re di Tracia e Seleuco I re di Siria. Contradditorie sono le notizie antiche circa la posizione geografica, e incerta la data. Secondo Appiano (Syr., [...] di Seleuco, che sappiamo essere avvenuta circa 7 mesi dopo (Giustino, XXVII, 4, 2). Poiché i documenti cuneiformi combinati p. 12. Per il 282, G. De Sanctis, in Storia dei Romani, Torino 1907, II, p. 309, e in Riv. di filologia, LV (1927), p. 494; M. ...
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Storico greco dell'età alessandrina; figlio di quel Dinone di Colofone, il quale al tempo di Alessandro Magno aveva scritto una storia della Persia. La sua vita resta compresa fra la seconda metà del sec. [...] certo la fonte principalissima al riguardo. Diodoro (XVII), Trogo-Giustino (XI-XII) e Curzio Rufo risalgono, più o meno griech. Litteratur in der Alexandrinerzeit, I, Lipsia 1891, p. 537 segg.; II, p. 676 seg.; A. e M. Croiset, Hist. de la littérat ...
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. È il nome di un luogo della Puglia, dove esistette un fons Bandusinus, o piuttosto il nome della ninfa abitatrice della sorgente. Il nome durava ancora al tempo di papa Pasquale II e ricorre in una bolla [...] promenades archéologiques (Parigi 1886, p. 30) e accolta dal Pascoli (Lyra, 8ª ed., Livorno [1926], p. 251) e da Giustino Fortunato (Rileggendo Orazio, Roma 1926, p. 24 segg.). Se si accetta quest'ipotesi, l'identificazione di questo secondo fons ...
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Nome di vari capi di orde galliche, che invasero territorî d'Italia, della Penisola Balcanica e dell'Asia Minore. L'opinione, un tempo assai diffusa, che Brenno non sia un nome proprio, ma significhi in [...] Tracia e verso il Danubio.
Fonti: Pausania, X, 19-23; Giustino, XXIV, 6-8; Diodoro, XXII, 9 e il decreto di . Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., IV, Berlino 1926-1927, i, p. 560 seg.; ii, p. 485; M. Segre, in Historia, I (1927), fasc. 4, p. 18, ...
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Nata nel 278 circa da Tolomeo II e dalla prima moglie di lui Arsinoe figlia di Lisimaco, fu sacrificata alla ragione politica e nel 252-51 destinata come sposa ad Antioco II che già era unito con Laodice. [...] con l'epiteto di "portatrice di dote" (ϕερνοϕόρος). Tolomeo II aveva in ciò largheggiato, mosso dalla speranza e dal desiderio Dan., XI, 6-9, XII, 5; Polieno, VIII, 50; Giustino, XXVII, 1. Papiro di Gurob, in Wilcken, Grundzüge und Chrestomathie der ...
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È la triplice risposta alle interrogazioni che fa il sacerdote nel battesimo, per ottenere dal battezzando la rinunzia, e promessa di distacco dal demonio, dalle sue pompe e dalle sue opere: ed è anche [...] σύνταξις). Anche storicamente la cosa è certissima. Già Giustino martire parla dei cristiani che si consacrarono a Cristo ., 4, 6, 13). Così S. Ambrogio (De myst., II, 5): Interrogatus es. Recognosce quid responderis: renunciasti diabolo et operibus ...
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Popolo illirico che nell'età classica era stanziato ai confini settentrionali della Macedonia. Più precisamente, i Dardani occupavano le due rive dei corsi superiori dell'Axius (Vardar) e della Marava, [...] , Traci) ma specialmente per la Macedonia. Numerose sono le invasioni, che Polibio, Livio, Giustino e altri autori ricordano, in particolar modo sotto i regni di Filippo II e di Perseo. Anche dopo che la Macedonia divenne provincia romana, i Dardani ...
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Nacque da Pirro e da Lanassa, figlia di Agatocle, il tiranno di Siracusa. Quando Pirro nel 278, interrotta la guerra coi Romani, passò in Sicilia e si fece proclamare "re e duce di Sicilia", destinò il [...] accertato.
Fonti: Plutarco, Pyrrh., 9; Diodoro., XXII, 8, 2; Giustino, XVIII, I, 3, 2, 12; Trogo Pompeo, Prologo, 25; 1828-1843, I, p. 228; Niese, Gesch. der griech. u. maked Staaten, II, p. 236 segg. Per l'alleanza di A. con gli Etoli, v. Beloch, ...
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Corpo di truppa dell'esercito di Alessandro e dei suoi successori, così detto dagli scudi ricoperti d'argento (ἄργυρος "argento" e ἀσπίς "scudo"). Per alcuni non sarebbero diversi dagli ipaspisti (ὑπαστπισταί), [...] un'erronea anticipazione, e vedono l'origine del corpo nella notizia di Giustino (XII, 7,5) e di Curzio Rufo (VIII, 5, . Droysen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., II, col. 800; J. Kromayer e G. Veith, Heerwesen und Kriegführung ...
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giustinopolitano
agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome lat., Iustinopŏlis, dato inizialmente alla città (a. 568), in onore dell’imperatore d’Oriente Giustino II], letter. – Della cittadina di Capodistria (slov. Koper), situata sulla costa nord
-occid....
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...