Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] , ma Paolo non accenna affatto al ruolo sostenuto da G. nella vicenda; corregge, come Beda, il nome di Giustiniano in quello di GiustinoII. Cita inoltre un contrasto avvenuto tra Narsete e l'imperatrice Sofia che si trova documentato per la prima ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] la popolazione. La città venne salvata dalle navi che l'imperatore GiustinoII (m. il 5 ott. 578) aveva inviato in Egitto per Roma così dappresso, che il biografo del suo successore Pelagio II poté scrivere che essi "assediavano" la città, e che ...
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Benedetto I
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio. Nulla si sa di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Durante il suo breve pontificato egli [...] popolazione. La città venne salvata dalle navi che l'imperatore GiustinoII (morto il 5 ottobre 578) aveva inviato in Egitto , I, Paris 1886, s.v. Benedictus, p. 308; s.v. Pelagius II, p. 309.
Pauli Diaconi Historia Langobardorum, III, 2, a cura di L ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] 2° sec. numerosi seguaci (per es., Papia di Ierapoli, s. Giustino, s. Ireneo, Tertulliano ecc.). Già in s. Paolo, e più papa, Bonifacio VIII, ora in un imperatore, Federico II, portò la Chiesa istituzionalizzata a vedere nell’attesa escatologica ...
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Diacono (m. Roma 523) di papa Simmaco; eletto pontefice (514), con un'accorta opera di conciliazione riuscì a eliminare gli ultimi strascichi dello scisma laurenziano scoppiato (498) alla morte di Anastasio [...] II, e si dedicò poi tutto alla composizione del contrasto con Costantinopoli, iniziatosi fin dal 484. Dopo il fallimento di numerose trattative con l'imperatore Anastasio (dal 516 in poi), solo dopo l'ascesa al trono di Giustino e di suo nipote ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] 518, quando sali sul trono imperiale il cattolico Giustino; le trattative per la riconciliazione con la Odoacre, in Antiquitas, III (1966), 3, pp. 56, 83; P. Nautin, F. III (II), in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XVI, Paris 1967, coll. 889-895; ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] , con l'incarico di ottenere dall'imperatore Giustino I l'abrogazione delle misure contro gli ariani e il suburbio, in Società romana e Impero tardoantico, a cura di A. Giardina, II, Roma-Bari 1986, pp. 918;G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo, I, ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] ai Romani di s. Paolo e sulla prima Apologia di Giustino. Dalla primavera del 1940 frequentò gli incontri di casa Padovani, Ad Diognetum (I cristiani anima del mondo secondo un documento del II secolo, in Vita e pensiero, 1972, pp. 757-761), nel ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] La candidatura di D. come successore sulla cattedra di Alessandria d'Egitto del patriarca Dioscoro II, morto da qualche tempo, venne proposta ufficialmente a Giustino I da Ormisda, come si trae dalla lettera di quest'ultimo al diacono alessandrino in ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] una primazia di Roma, pur non aggiungendo nulla a quanto era ormai stabilito dalla tradizione fin dal II secolo. Non sembra che Giustiniano volesse alludere a prerogative particolari o intendesse investire la Chiesa di Roma di un ruolo nuovo. Il ...
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giustinopolitano
agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome lat., Iustinopŏlis, dato inizialmente alla città (a. 568), in onore dell’imperatore d’Oriente Giustino II], letter. – Della cittadina di Capodistria (slov. Koper), situata sulla costa nord
-occid....
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...