Storico siro ellenizzato (sec. 6º), nativo di Antiochia sull'Oronte, autore di una cronaca universale, in 18 libri, dalla storia mitica degli Egizî fino al 563 d. C.; opera che esercitò grande influsso [...] e sui popoli orientali e slavi, e ha importanza storica soltanto nell'ultima parte, riguardante l'impero di Anastasio I, Giustino I, Giustiniano I; il resto ha solo interesse letterario, come primo esempio di storia universale in lingua volgare. ...
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Trogo, Pompeo
Storico romano (secc. 1° a.C.-1° d.C.). Oriundo della Gallia Narbonese, suo nonno aveva avuto la cittadinanza romana da Pompeo Magno. Oltre a opere di storia naturale, perdute, scrisse [...] Philippicae, in 44 libri, di cui conserviamo solo i sommari dei vari libri (prologi), oltre a un compendio di Giustino. Questa storia (finita nel 9 d.C. ca.) dovette essere esemplata su un’analoga storia universale ellenistica, di intonazione ...
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Nome di alcuni personaggi notevoli nella storia della Persia, fra i quali cinque re della dinastia degli Arsacidi (v.).
Artabano I. - È il terzo re degli Arsacidi che in Giustino ha invece nome Arsace. [...] Regnò dal 214 al 196 a. C. Combatté con varia fortuna contro i Seleucidi, riuscendo in un primo tempo a invadere la Media e ad occupare Ecbatana; ma venne respinto da Antioco III, fratello di Seleuco III, ...
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NELLI, Jacopo Angelo
Marco Catucci
NELLI, Jacopo Angelo. – Nacque a Buonconvento il 9 settembre 1675.
Le scarse notizie biografiche sono ricavabili principalmente dall’epistolario di Uberto Benvoglienti [...] , fu cooptato nell’Accademia dei Fisiocritici (25 aprile 1695); nella circostanza recitò un’orazione in lode di s. Giustino, protettore dell’Accademia. A Siena, probabilmente, si laureò e prese gli ordini (Girolamo Gigli nella Scivolata ricorda che ...
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RETI (lat. Raeti)
Giacomo Devoto
Abitanti delle Alpi Centrali, ricordati per la prima volta da Polibio, a proposito dei valichi delle Alpi. Dei quattro allora praticati, passava per il territorio dei [...] , quasi certamente il Brennero.
L'essenziale intorno ai Reti ci è tramandato dai tre autori Livio (V, 33), Trogo (presso Giustino, XX, 5), Plinio (Hist. Nat., III, 133). Livio li considera di origine etrusca e quindi inselvatichiti. Trogo afferma che ...
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Figlio di Alessandro Magno e di Rossane, da lui sposata dopo la campagna in Bactriana del 327, nacque poco tempo dopo la morte del padre. Già designato ad essere il futuro re, restò sotto la tutela del [...] , Diad., 1 segg.; Curzio Rufo, X, 5, 7 segg.; Giustino, XIII, 2-3). Morto Perdicca e nominato reggente Antipatro, nel convegno la madre nel 310-09 (Diodoro, XIX, 11, 35 segg.; 49 segg.; 105; Giustino, XIV, 5, 9 segg.; XIV, 6; XV, 2, 5).
Bibl.: Droysen ...
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SAGRA
Guido LIBERTINI
Fiumicello della costa ionica del Bruzio, che segnava il confine territoriale tra Locri e Caulonia. Ad esso si ricollega il ricordo della grande battaglia combattuta dai Crotoniati [...] dei pochi avvenimenti importanti relativi alla storia delle colonie della Magna Grecia nel sec. VI a. C.
Lo storico Giustino ne abbassa troppo la data riconnettendola con la distruzione di Siri (530-20 a. C.), mentre Diodoro la eleva eccessivamente ...
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LANASSA (Λάνασσα)
Paola Zancan
Figlia di Agatocle re di Siracusa, fu dal padre maritata a Pirro re d'Epiro (circa il 295 a. C.). Recò in dote l'isola di Corcira, che Agatocle aveva conquistato a Cassandro; [...] e forse anche Leucade. Fu madre di Alessandro, che poi successe a Pirro nel trono d'Epiro. Come figlio di L., Giustino ricorda invece, ma erroneamente, un Eleno. Non più tardi del 292 L., separatasi dal marito (per ragioni, dicono le fonti, di ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] Paragone, XXVIII (1977), 327, pp. 108-116; A. Ronen, The pagan gods: a fresco cycle by C. G. in the Castello Bufalini, San Giustino, in Antichità viva, XVI (1977), 4, pp. 3-12; ibid., XVII (1978), 6, pp. 19-30; C. Davis, Frescos by Vasari for Sforza ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] il 150 si convertì al Cristianesimo, pare a Roma, dopo aver ascoltato il filosofo cristiano Giustino. Il 172, dopo il martirio di Giustino, lasciò Roma e ritornò in Oriente, abbandonando la Chiesa e fondando la setta degli Encratiti, continentes ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...