TIBERINA, VALLE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
VALLE Si dà questo nome al primo dei grandi bacini alluvionali, che il Tevere attraversa, a non molta distanza dalle sorgenti, dopo un primo tronco [...] prossime colline, come Anghiari e Citerna; nella parte centrale non vi sono che case sparse o piccoli abitati recenti (S. Giustino, Selci, Pistrino). In complesso la popolazione è molto fitta, anche perché i centri del bacino sono sede di notevoli ...
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Frigio di nascita e monaco nel convento di Amasea nel Ponto, si recò a Costantinopoli per partecipare al concilio convocato da Giustiniano per la questione dei Tre capitoli (v.). Nell'agosto del 552, quando [...] . Fu arrestato, deposto e inviato in esilio nel suo convento di Amasea. Nel 577 fu richiamato al patriarcato da Giustino II e diresse la chiesa costantinopolitana fino alla morte (582). Nel 562 aveva consacrato in Costantinopoli la nuova chiesa di ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] dei catecumeni (con la lettura dei testi sacri) e quella dei fedeli, che comprende il rito eucaristico. Anche per il battesimo Giustino testimonia un rito già definito, che meglio si intende con il De baptismo di Tertulliano; di poco posteriore è il ...
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Generale dell'Impero d'Oriente (m. Roma 568 d. C.); successivamente comes sacri cubiculi e prefetto del tesoro, contribuì a domare (532) una ribellione scoppiata a Costantinopoli contro Giustiniano; poi [...] amministrativo dell'Italia e della riparazione dei danni causati dalla guerra. Morì alla vigilia dell'invasione dei Longobardi, che una leggenda vorrebbe da lui chiamati in Italia per vendicarsi del nuovo imperatore Giustino che l'avrebbe destituito. ...
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1. Generale cartaginese. Comandò con Annone l'esercito che fece fronte ad Agatocle quando sbarcò in Africa nel 310 a. C. Era a capo dell'ala sinistra, e diede il segnale della ritirata quando Annone fu [...] , il quale aveva ucciso Ofella e ingrossato il suo esercito con i soldati di costui.
Fonti: Diodoro, XX, 10-12; 43; Giustino, XXII, 7, 7.
Bibl.: Holm, Storia della Sicilia, trad. ital., II, Torino 1901, pp. 454, 469 segg.; O. Meltzer, Geschichte der ...
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Nome dato dagli avversarî ad un gruppo di monofisiti alessandrini, seguaci di Giuliano (v.), vescovo d'Alicarnasso in Caria.
Questi sosteneva che, prima della risurrezione, il corpo del Cristo era "incorruttibile" [...] d'Antiochia, che, prima amico di Giuliano, lo combatté poi, quando, con la reazione antimonofisita all'avvento di Giustino I (518), entrambi si rifugiarono ad Alessandria: dove la lotta assunse caratteri di particolare vivacità. Tra gli aftartodoceti ...
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LUIGINO
Giuseppe Castellani
Frazione dello scudo di Francia del valore di 5 soldi tornesi, che incontrò grandissimo favore in Levante dove era preferita a qualunque altra moneta (specialmente pregiata [...] emise di quattro tipi, che assunsero anche nomi diversi: ligurino per la personificazione della Liguria, gianuino per il Giano bifronte, giustino per la giustizia e sangiorgino per la figura di S. Giorgio. La repubblica di Lucca ne fece di quelli che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] A Sirmium risiedeva anche il vescovo degli ariani gepidi, sulla cui attività nulla ci è stato tramandato.
Salito al trono, Giustino II (565-578) sciolse l’alleanza con i barbari e sospese persino i sussidi. Questa circostanza fu subito sfruttata dal ...
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GABRIELLI, Girolamo
Lucinda Spera
Scarse sono le notizie biografiche riguardanti questo letterato, nato a Senigallia probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI. Personaggio di grande erudizione, [...] tre regni dell'oltretomba che riprende, per spunti e situazioni, quello dantesco (canti XV-XVI-XVII). Dopo il ritorno di Giustino sulla terra il poema riprende la materia cavalleresca. Dio decreta infatti la vittoria di Carlo Magno e permette che dai ...
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interrogatorio-fiume
(interrogatorio fiume), loc. s.le m. Interrogatorio di durata molto lunga.
• Un interrogatorio fiume che potrebbe aggiungere un nuovo tassello al mosaico dell’inchiesta sulle presunte [...] grana che investe sia l’inchiesta, sia il M5S. (Gianni Santamaria, Avvenire, 3 febbraio 2017, p. 6, Attualità).
- Composto dai s. m. interrogatorio e fiume.
- Già attestato nella Repubblica del 22 maggio 1984, p. 16, Cronaca (Giustino Fabrizio). ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...