PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] la storia antica: Licofrone, Alex, v. 1241, 1351 segg.; Polibio, II, 16, 2; Catone presso Servio, Ad Aen., X, 179; Pompeo Trogo in Giustino, XX,1, 11; Livio, passim; Virgilio, En., X, 179-80; Strabone, V, 222; Plinio, Nat. Hist., III, 5; Servio, l. c ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] "bacio di pace" (pax; εἰρήνη) dato durante la celebrazione eucaristica. S'è vista la connessione che già S. Paolo, Tertulliano e Giustino stabiliscono tra il bacio fraterno e la preghiera o la riunione a scopo di culto. Ma circa il preciso momento in ...
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Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] Con lui si realizza un primo sforzo di conciliazione della filosofia con la fede. Già qualche Padre più antico, ad es. Giustino, aveva fatto qualche debole tentativo in tal senso. Ma coloro che più di proposito avevano voluto far ciò erano stati gli ...
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KIRGHIZISTAN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
La repubblica autonoma dei Kirghisi è stata creata nel 1926, in luogo del territorio autonomo istituito nel 1924. Confina a N. con il [...] di diversa origine etnica, appare per la prima volta nel 569 a proposito di un'ambasceria giunta alla corte dell'imperatore Giustino II; cronisti cinesi dei secoli XIII e XIV parlano del popolo dei Ki-li-ki-tz, stanziato nella regione dei principali ...
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È un rito magico-religioso in virtù del quale, mediante formule, gesti e oggetti, adoperati insieme con l'invocazione di un essere dotato di potere soprannaturale, si cacciano via i mali influssi spiritici [...] Vespasiano da un tal Eleazaro, in nome di Salomone e adoperando un'erba da Salomone suggerita, a vantaggio di un ossesso. Secondo Giustino (Dial. cum Tryph., 85) gli Ebrei esorcizzavano "in nome del Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe", ma le loro ...
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LAZZARISTI
Giuseppe Pizzoni
. Comunemente sono così chiamati i preti della congregazione della Missione, fondata da S. Vincenzo de' Paoli a Parigi, dal nome della prioria di S. Lazzaro, loro prima sede. [...] Kian, in Cina, e alcune residenze agli Stati Uniti. Furono lazzaristi i missionarî Lud. Appiani (1697), Ant. Pedrini (1710), Giustino De Jacobis, Felice De Andreis e Giuseppe Rosati (1815).
La diffusione dei lazzaristi all'estero e tra gl'infedeli è ...
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È autore di un breve scritto (Liber memorialis) dedicato a un tal Macrino, che qualcuno, poggiando sul fragile argomento della somiglianza del nome, volle identificare con l'imperatore Opilio Macrino (217-218 [...] Cornelio Nepote ed a Trogo (cfr. A. v. Gustchmid, Kleine Schriften, V, Lipsia 1894, p. 171) il quale potrà essere sostituito con Giustino, se si ammette pel nostro una data più tarda: per la parte romana si è pensato ad Igino (cfr. E. Wöllflin, De L ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Trogo, storico gallico di lingua latina nato nella Narbonese e con antenati voconzi, ci è giunto grazie al tardo riassunto di Giustino.
In età imperiale, Mela e Valerio Massimo sono interessati agli aspetti morali dei Celti, il poeta Lucano è il solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] , il confine tra eresia e ortodossia è tuttavia facile da valicare; è il caso di Taziano il Siro, discepolo di san Giustino, il quale nel Diatesseron cerca di armonizzare in un unico testo i quattro Vangeli, ma finisce poi per abbracciare l’eresia ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] nel Poro, sostenendo in entrambe le opere la parte principale maschile; nel 1737 cantò nell'Arminio, nella Berenice, nel Giustino e nel Partenope: tutte opere di Händel che in quel periodo attraversava una fase critica, a causa dell'accesa rivalità ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...