MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] e alle discussioni sulla sua attività.
Dopo quella della Commedia nel 1462 si datano sue copie d'altri libri: Giustino epitomatore di Pompeo Trogo volgarizzato, nel manoscritto Laurenziano lxxxix inf. 51, finito il 20 apr. 1466; la versione in ...
Leggi Tutto
DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] il volume La Rivoluzione meridionale. Saggio storico-politico sulla lotta politica in Italia.
Visibile la lezione di Giustino Fortunato, che per vari anni e pur senza condividerne l'interpretazione "politica" dell'inferiorità meridionale, intrattenne ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] , in relazione ai quali è stato supposto il riferimento diretto alle incisioni del De sacris aedificiis di Giovanni Giustino Ciampini (Roma 1693), e, di conseguenza, l'acquisizione più tarda alla biblioteca Barberini (Herklotz, 1989); il codice ...
Leggi Tutto
CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] .
Nello stesso anno Cerami pubblicò il romanzo Tutti cattivi (Milano), storia ambientata in un luna park con protagonisti Giustino, proprietario di giostre, e il suo microcosmo.
Nel 1981 nacque il figlio Matteo dall’unione con Graziella Chiarcossi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prima dell’arresto, tra il 1914 e il 1926, Gramsci si divide tra militanza politica e giornalismo. [...] un “mostruoso blocco agrario”, alleato “del capitalismo settentrionale e delle grandi banche”. La grave responsabilità di Giustino Fortunato e, soprattutto, di Benedetto Croce – la cui “funzione “nazionale” consiste nel “distaccare gli intellettuali ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] . Così infatti Pellegrino si pronunciava nel 1952: «Pare a noi che la visione della storia mirabilmente intuita da Giustino e approfondita da Clemente [di Alessandria], secondo cui la cultura pagana è parziale anticipazione dell’annuncio cristiano e ...
Leggi Tutto
VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] Martino (ibid., l. V, 1-2).
Allorché Radegonda, per aumentare il prestigio del monastero, volle ottenere dall’imperatore Giustino II un frammento della croce di Cristo, Venanzio compose dapprima alcuni carmi indirizzati a quel sovrano e a parenti ...
Leggi Tutto
Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] si vuol riconoscere in tutto il complesso l'antro della Sibilla, ed indubbiamente queste sono le grotte descritte dallo Pseudo-Giustino nel IV sec. a. C. Un altro passaggio sotterraneo, ad andamento irregolare, con pozzi di luce e in collegamento con ...
Leggi Tutto
Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (v. vol. Il, p. 970 e S 1970, p. 273)
F. Ceci
Il significato storico rivestito da C. risente, a livello di indagine archeologica, dei gravi danni subiti negli [...] datazione al VI-V sec. a.C.
Le grotte descritte dalle fonti tarde relative alla sede oracolare della Sibilla (Pseudo-Giustino, Procopio e Agathias, rispettivamente del IV e del VI sec. d.C.) sembrerebbero riferirsi alla galleria, realizzata in età ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] con l’indicazione dell’anno di regno del sovrano regnante e con l’indizione. Quest’uso risale alla Novella 47 di Giustiniano del 537, che disponeva che gli atti ufficiali dovessero indicare l’anno di regno, il nome dell’imperatore, quello dei consoli ...
Leggi Tutto
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...