storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] . Insieme si mantenne persistente l’influsso della s. antica, attraverso l’attenzione ad alcuni storici minori: Svetonio, Giustino, Eutropio; influsso percepibile sia nella forma esteriore, per es., nella frequenza, a fianco delle cronache, di vite ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] aspettuale stativo-risultativo. L’apparire di strutture come Cyrene condita fuit ab Aristaeo «Cirene fu fondata da Aristeo» (Giustino, XIII, 17, 1), che preludono a quelle romanze, mostra, nel perfectum dell’ausiliare, che l’informazione temporale e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ispirandosi contemporaneamente ai modelli del mondo e del teatro, Goldoni, drammaturgo [...] materiali preesistenti: scenari (nel caso del Belisario), romanzi (Rosmunda, 1735) o melodrammi (La Griselda, 1735; Il Giustino, 1734-1740). Facendo proprie le istanze arcadiche di moralizzazione e razionalizzazione della scena, Goldoni interviene a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] , politica e amministrazione nel primo ventennio del Novecento fu però Francesco Saverio Nitti (1868-1953), allievo di Giustino Fortunato (1848-1932), deputato dal 1904, ministro di Agricoltura Industria e Commercio nel quarto governo Giolitti (marzo ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] e tradizione nazionale risuonò con forza anche maggiore nel famoso Manifesto degli intellettuali antifascisti che, su invito di Giustino Fortunato, Croce scrisse e fece pubblicare il 1° maggio 1925 sul quotidiano «Il Mondo», per rispondere al ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] , 1913, p. 246).
Con Giandomenico lavorò agli affreschi di villa Valmarana ai Nani presso Vicenza, per il conte Giustino, morto il 20 giugno 1757: nella palazzina illustrò episodi tratti dall’Iliade, Eneide, Orlando Furioso e Gerusalemme liberata ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] tra le dottrine monarchiane e quella del Logos. La dottrina del Logos, che sviluppava una linea rappresentata da Giustino, Ireneo, Tertulliano e che, quanto al fondamento scritturistico, s'ispirava soprattutto a Paolo e a Giovanni, valorizzava la ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] da loro sostenuto, compare infatti sulle monete come "filosofo", e il tipo barbato del ritratto imperiale non tornerà prima di Giustino (v.). Così ancora l'apoteosi di un "filosofo" compare nella valva di dittico del British Museum nel cui monogramma ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] , Lelio Ruini, Aloisio Lollini, Prospero Podiani e Giovanni Battista Bandini; nel Settecento, i codici di Giovanni Giustino Ciampini; nell'Ottocento, i manoscritti di Francesco Cancellieri, Angelo Mai e Giambattista Mazzucchelli; nel Novecento, la ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] la trascrizione in bella copia di una traduzione latina di Teocrito, condotta sull’aldina del 1496. Lesse gli storici antichi (Giustino, Floro, Plutarco) e i moderni umanisti (il De re aedificatoria di Leon Battista Alberti nell’edizione curata da ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...