CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] (cfr. il suo La politica finanziaria in rapporto alla questione meridionale nel pensiero e nell'opera di G. Fortunato, in Giustino Fortunato [1848-1932], Roma 1932, pp. 113-133). All'università di Napoli fu libero docente e professore pareggiato di ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] Orazio Flacco di Potenza, avendo come presidente di commissione Raffaele Ciasca, storico meridionalista, amico di Giustino Fortunato e Gaetano Salvemini e senatore democristiano nelle prime due legislature repubblicane. Studiò giurisprudenza all ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] del papa da quando, nel 1763, il vescovo J. N. von Hontheim, suffraganeo di Treviri, sotto lo pseudonimo di Giustino Febronio, aveva pubblicato un libro De statu Ecclesiae, che attaccava con molta forza le prerogative del romano pontefice, negandone ...
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NEGRI, Maria Caterina
Giovanni Andrea Sechi
– Figlia di Antonio e di Teresa Maranelli, nacque a Bologna il 28 settembre 1704 nella parrocchia di S. Biagio.
Non è noto sotto quale guida intraprese gli [...] Händel), e Polinesso nell’Ariodante (Händel). Dalle fonti si evince che tra il 1727 (Orlando di Vivaldi) e il 1737 (Giustino di Händel) possedette una voce di contralto particolarmente versata nel canto d’agilità, estesa dal Sol grave al Mi acuto. Il ...
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FAGIOLI, Luigi Cristiano (Gigi)
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Nacque a Osimo (Ancona) il 9 giugno 1898, da Sisinio e da Maria Assunta Zoppi.
Il padre Sisinio, nato a Osimo da Vincenzo e da Rosa Alessandroni, il 13 giugno 1859, [...] Bradslav (giro d'Italia, corsa della Mengara, corsa del Colle dell'Infinito, Tolentino-Colle di Paterno, San Giustino-Bocca Trabaria). Un grave incidente occorsogli nella corsa della Consuma spinse il padre a proibirgli il motociclismo, facendogli ...
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SIMMACO, Quinto Aurelio Memmio
Claudio Azzara
– Nato attorno alla metà del V secolo, apparteneva a una delle più illustri e facoltose famiglie senatorie romane, che aveva annoverato, tra gli altri, [...] e i romani del regno e costituì la premessa dell’imminente conflitto, infine dichiarato nel 535 dal successore di Giustino, Giustiniano, fino alla disfatta dei Goti. Nell’autunno del 523 Boezio, il genero di Simmaco, venne incarcerato dopo aver preso ...
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SANDI, Vettore Felice
Luca Rossetto
– Nacque a Venezia, da Tommaso di Vettore e da Chiara di Santo Nosadini, il 31 agosto 1703.
La famiglia, originaria di Feltre, era entrata a far parte della nobiltà [...] ufficio rimase consecutivamente fino al 1769. Nel 1734 a S. Giorgio Maggiore si unì in matrimonio con Elisabetta Donà (di Giustino), che fece appena in tempo a dargli un figlio maschio, Tommaso, il 29 aprile 1735, prima di morire l’anno successivo ...
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PORTA, Ferdinando
Gianpaolo Angelini
PORTA, Ferdinando. – Nacque a Milano l’11 giugno 1687, figlio di Andrea, presso cui svolse l’apprendistato pittorico. Secondo Marcello Oretti, fu tra gli allievi [...] prospettiche e architettoniche spettano ad Antonio Longone. Anteriore al 1739 è la commissione della tela con L’imperatore Giustino liberato dai demoni per le Storie della Croce e del Sacro Chiodo nella cattedrale di Milano, reputata da ...
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EUGENICO, Nicolò
Franco Pignatti
Su questo letterato veneziano del Cinquecento non ci è giunta alcuna notizia biografica da fonti coeve, e già nel sec. XVIII, quando un suo sonetto fu incluso nella [...] J. Carion, le Vite e fatti di tutti i sommi pontefici del Platina, le Istorie di P. Giovio e ancora Giustino, Plutarco, Paolo Diacono: tutte opere disponibili in volgarizzamenti ed edizioni veneziane apparse in quegli anni. L'Espositione delle favole ...
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ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] , II, Brescia 1765, e le Riflessioni critiche sopra il libro De statu Ecclesiae et legitima potestate Romani Pontzficis di Giustino Febronio Lucca (ma Brescia) 1766.
Più continua però fu la polemica condotta dall'A. contro motivi e tendenze del ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...