DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] S. D., Palermo 1814), in cui senza mezzi termini gli si rimproverava di avere ripreso dottrine professate nelle loro opere da Giustino Febronio, da Z. B. Van Espen, da A. Pereira de Figueiredo e da P. Tamburini, di avere accolto tesi sostenute dalla ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] si erano alzate a favore del primato del vescovo di Roma contro lo scritto, pubblicato con lo pseudonimo di Giustino Febronio, di Johann Nikolaus von Hontheim De statu Ecclesiae et legitima potestate Romani pontificis, Bullioni [Francofurte sul Meno ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] ’infallibilità pontifici (si vedano in merito gli scritti De statu ecclesiae et legitima potestate Romani Pontificis (1763) di Giustino Febronio [Johann Nikolaus von Hontheim]; Was ist der Papst? (1782) di Joseph Valentin Eybel).
Nel tentativo di far ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] of Sweden. Documents and studies, in Analecta Reginensia, II,Stockholm 1966, pp. 367-371; S. Grassi Fiorentino, Ciampini, Giovanni Giustino, in Diz. biogr. degli Ital., XXV,Roma 1981, pp. 138 s.; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica..., V ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] anni Trenta dell’Ottocento, segnati dai viaggi rocamboleschi del filoasburgico mantovano Giuseppe Acerbi e del prete sociale Giustino De Jacobis in Abissinia, del lazzarista piemonteseGiuseppe Sapeto in Siria, al tempo della fondazione dell’Opera del ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] tra le dottrine monarchiane e quella del Logos. La dottrina del Logos, che sviluppava una linea rappresentata da Giustino, Ireneo, Tertulliano e che, quanto al fondamento scritturistico, s'ispirava soprattutto a Paolo e a Giovanni, valorizzava la ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] l'altro inviò alla fine del 1553 al giurista Guido Panciroli a Padova la traduzione del testo di alcune novelle di Giustiniano, Giustino e Leone, edite poi l'anno successivo a Basilea.
Una nuova richiesta del B. per essere richiamato da Venezia ebbe ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] di impedire la condanna di opere episcopaliste e contrarie alla centralità papale, come il De statu Ecclesiae di Giustino Febronio (Cors. 2557, cc. 61r-81v). La medesima carica nel S. Uffizio, punto chiave romano della battaglia antilluminista ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] grande rottura fra Roma e l'Oriente, perdurò fino all'estate del 518, quando sali sul trono imperiale il cattolico Giustino; le trattative per la riconciliazione con la Sede apostolica, da lui subito avviate, si conclusero infatti nella primavera del ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di scrivere all'imperatore "perché ricercasse nell'archivio i patti che una volta furono stipulati fra l'imperatore Giustiniano di pia memoria e le leggi del vostro regno" aveva infatti risposto negativamente non solo per l'impossibilità tecnica ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...