Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] della segnatura apostolica, con funzioni di controllo sui tribunali inferiori della Chiesa e una specifica competenza sulla giustiziaamministrativa; Tribunale della Rota romana, di appello per le cause deferite alla Santa Sede e di prima istanza ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] , iniziò la carriera curiale il 15 luglio come ponente del Buon Governo, ossia referendario alla Corte superiore, organo di giustiziaamministrativa, e nel 1834 passò come assessore al tribunale criminale di Roma.
L'acume, il senso pratico e i modi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] un nuovo periodo della vita della città, ormai centro politico e amministrativo del paese. A poco a poco nuovi edifici pubblici e volumi; la Biblioteca centrale giuridica del ministero della Giustizia (fondata nel 1866 con i libri esistenti presso ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] tratto (11 km), con la Striscia di Gaza, territorio amministrato dall’Autorità Nazionale Palestinese, a S con la Repubblica del Sudan mese successivo il candidato ufficiale della lista Libertà e giustizia M. Mursi e A. Shafiq, ultimo premier del ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] da ragione è arbitrio e può giustificare la legalità, non la giustizia. Dio stesso non può non volere cose giuste e una causa penale – è il complesso dei mezzi di tutela amministrativa e giurisdizionale cui qualsiasi soggetto, privato o pubblico, ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] , sostituito definitivamente in Ungheria nel 1974 da un amministratore apostolico, e la tenace opposizione al comunismo del dal 1970; del 1967 è la creazione della commissione pontificia Giustizia e Pace e in questo spirito sono compiuti i viaggi ...
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. La qualifica di "ecumenico" (dal gr. οἰκουμένη "la terra abitata"), che nella storia del cristianesimo antico ha già ricevuto una sua specifica accezione religiosa per distinguere, di fronte a quelli [...] chiesa unificata, dominata da un'autorità amministrativa centralizzata". Dunque né rappresentazione visibile della comunismo che mira a rispondere alle aspirazioni economiche e di giustizia sociale di milioni di uomini sulla terra, delle più diverse ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] delle due colonie nell'Africa Orientale Italiana, distinguono, rispetto alla determinazione delle autorità chiamate ad amministrare la giustizia, da un lato cittadini metropolitani e stranieri appartenenti a stati civili e dall'altro sudditi ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] parziale secolarizzazione degli ingranaggi statali e una relativa semplificazione dei meccanismi della giustizia, della fiscalità e dell’amministrazione. Questo progetto di ampia portata fu preparato da quattro congregazioni cardinalizie istituite ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] della capitale, poco amato dalla popolazione che aveva sperimentato per tre anni la durezza dei suoi metodi di amministratore della giustizia e sentiva molto distante, godeva però di un sicuro prestigio negli ambienti ecclesiastici e diplomatici, nei ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...