Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] qualcuno scriverà: ‟Si vuole la libertà finché non si ha ancora la potenza. Quando si ha la potenza, si vuole il predominio; se non lo si consegue (se si è ancora troppo deboli per esso), si vuole la giustizia, ossia una potenza pari" (Fr. Nietzsche ...
Leggi Tutto
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] da ragione è arbitrio e può giustificare la legalità, non la giustizia. Dio stesso non può non volere cose giuste e una causa ragion pratica; e sotto questo aspetto s’identifica con la libertà esterna, cioè si pone come idea di relazione tra esseri ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] .
Date queste condizioni, i sottoscrittori del contratto accetterebbero due principî di giustizia: quello dell'eguale libertà e quello della differenza. Il principio dell'eguale libertà, che ha la priorità, stabilisce che a tutti vengano riconosciuti ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] che si devono affrontare nella sfera pubblica. Due sono i principi al centro della teoria della giustizia: il principio di salvaguardia della libertà e dell’autonomia di ciascun individuo e il principio di ‘differenza’ o equità, secondo cui oneri ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense (Baltimora 1921 - Lexington, Massachusetts, 2002). Ha svolto un ruolo importante nel dibattito filosofico-politico degli anni Settanta del Novecento. In contrasto con le dottrine [...] il primo ciascun individuo potrà godere della massima libertà compatibile con una libertà analoga goduta dagli altri; per il secondo, strettamente connesso al conseguimento di un'equa giustizia distributiva (e noto come principio di differenza), le ...
Leggi Tutto
Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] straniere, istituire una rigorosa amministrazione della giustizia, provvedere alle opere pubbliche. Qualunque malgrado i suoi limiti, la più eloquente analisi a favore della libertà del commercio internazionale. Sia che si guardi a S. come precursore ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] marco, moneta simbolo di un cinquantennio di prosperità e libertà, accomunasse in un atteggiamento critico verso Kohl ceti e sua sinistra, il Partito del lavoro e della giustizia sociale (WASG). Schröder ottenne viceversa importanti consensi interni ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] dei d. fondamentali, che ha dato particolare rilievo a sei valori fondamentali: la dignità, la libertà, l’uguaglianza, la solidarietà, la cittadinanza, e la giustizia. A seguito del Trattato di Lisbona del 2007, la Carta è allegata al Trattato sul ...
Leggi Tutto
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] iscritto in un apposito registro istituito presso il ministero della Giustizia. Al termine di ogni esercizio, la s. di costituita in uno Stato membro può operare, in regime di libertà di stabilimento o in regime di libera prestazione di servizi ...
Leggi Tutto
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] ma anche a quella degli altri, ha il senso della giustizia. Stato di natura e stato di guerra, dice Locke in
L’idea dello S. a servizio della società e garante della libertà del singolo torna negli sviluppi del pensiero liberale da K.W. ...
Leggi Tutto
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...