JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] deduttive e mostrava che, se vogliamo garantire libertà di coscienza e di opinioni morali, dobbiamo J., Torino 1954; D. Basciani, E. J. e l'etica della giustizia, Roma 1966; Id., Il fondamento intrinseco del diritto: rilievi sulla posizione di I ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] io e la ragione, la libertà che è propria dell'io non è mai risolta del tutto nel me; la libertà che vi agisce è una come oggettivazione di uno slancio interiore che è richiesta di giustizia o desiderio di bene. Ma il terzo elemento connette ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] vita solo vivendo con i savi e con veri amici, cui concede libertà di dire, mentre il savio, da «convenevole amico» del principe, i meritevoli e che non siano inette, specie nella giustizia. Una certa amarezza emerge da questa trattazione, che vede ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] 1930, pp. 114-124); l'ideale di "una civile libertà che si armonizzi nella giusta disciplina di un ordine superiore di . dal nipote avv. G. Dallari di Roma. V. Miceli, rec. a Guerra e giustizia, in Riv. int. di fil. d. diritto, II (1922), pp. 167-72 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Difesa’ del Risorgimento
Michele Ciliberto
Con il «Settecento riformatore», per riprendere il titolo del bel libro di Franco Venturi (5 voll. in 7 tomi, Torino 1969-1990), l’Italia si inserisce pienamente [...] molte repubbliche indipendenti, dall’altro tiene fermo il principio della libertà. «L’Italia ‒ egli dice ‒ dovrà la sua della Santa Chiesa e nella Costituzione secondo la giustizia sociale: denunciato alla Congregazione dell’Indice, venne condannato ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] studio e difesa della verità per compiere e ottenere la giustizia, quindi studio e difesa delle dottrine del Rosmini e opinioni di R. Mariano intorno all'economia politica e alla libertà (Milano 1896).
L'orizzonte del B. si allargava oltre ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] luogo per la realizzazione di una maggiore giustizia sociale e correzione delle disuguaglianze e delle ingiustizie del popolo sannita, attaccato alla patria e amante della libertà. La costituzione stessa di Filopoli prevedeva l'uguaglianza perfetta ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] diede prova della sua piena maturità accademica in opere come La libertà e la legge (Roma 1936); Linee di una teoria generale filosofico ne La filosofia del diritto come filosofia della giustizia (Roma 1962), in cui riaffermava come il giusto sia ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] latinista e grecista. Scampato fortunosamente alla giustizia sommaria del tribunale militare, grazie ad un . assume la forma di "comando supremo", assoluto, che impone alla libertà umana di conformarsi alla natura, alla ragione e all'azione divina in ...
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positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] Stato, anche se doveva favorire una maggiore giustizia sociale, dovesse intervenire nella sfera economica soltanto natura di un fine, l’origine della coscienza e del linguaggio, la libertà o meno del volere umano – erano enigmi che l’uomo non avrebbe ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...