INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , i tributi feudali, le tasse per l'esercizio della giustizia, le tasse di Cancelleria e donazioni di ogni tipo, vendetta personale il 21 giugno 1208, restituì a I. III la sua libertà di manovra. Il papa si rivolse di nuovo al candidato guelfo e si ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di frizione con il papa era intanto la questione delle libertà di quartiere in Roma. I legati esteri avevano costituito delle l'inserimento delle figure allegoriche della Religione e della Giustizia. Fu un papa straordinario, anche se in molti ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] raccolto degli esuli'; promuoverà lo sviluppo del Paese per il bene di tutti i suoi cittadini; sarà fondato sulla libertà, la giustizia e la pace come predetto dai profeti di Israele; assicurerà la completa eguaglianza di diritti sociali e politici a ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] che discendeva dai cittadini di governo al tempo delle libertà comunali. Ma in un successivo articolo della legge era Stati su ambiti di potere prima controllati dai nobili, come la giustizia locale, e per i paesi cattolici il venir meno del potere ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] molte delle giurisdizioni speciali che rendevano la giustizia pontificia un labirinto inestricabile. L'opera fu , ma aggiunse che il papa condannava le dottrine de L'Avenir sulla libertà civile e politica, di culto e di stampa e la fondazione dell'" ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] paese. Esiste una stretta correlazione tra il grado di libertà democratica goduta da un popolo e la probabilità che il costretti ad arruolarsi nell'esercito e segregati per essere poi giustiziati, o semplicemente per restare in carcere.
7) Genocidio. ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] di giurisdizione e gli antichi ordini di amministrazion di giustizia", perché da allora "avea acquistata la nazion che venia di soffrir sotto i grandi, appena restituito in libertà, trascorse immantinenti sotto un principe buono quasi in una certa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] della persona e, con essa, quella del diritto a una giustizia giusta che presupponeva tutto un altro ordine di idee circa la Solo in Toscana si ebbe un regime in cui, se non della libertà, si poté almeno godere di una certa tolleranza, e così le cose ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] gli uomini col vincolo del reciproco amore, che è perfezione della giustizia, e che porta l’obbligo di adoperarsi al bene reciproco» (art , quando la Chiesa prese a proteggere e disciplinare le libertà popolari, mentre da una parte lo Svevo se ne ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] mancato di scrivere all'imperatore con sommo zelo e libertà e invitandolo a non agitarsi per la collera del patrizio 53-66, 125-47.
G. Arnaldi, Gregorio Magno e la giustizia, in La giustizia nell'alto medioevo, Spoleto 1995, pp. 57-102.
M. Fiedrowicz ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...