GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] d'Azeglio di Torino, dove fu allievo di A. Monti e si legò ad altri studenti e professori antifascisti aderenti a Giustizia e libertà, tra i quali V. Cavallera, M. Andreis, G.D. Cosmo, A. Perelli, P. Sabbione e L. Scala. Questo gruppo - insieme con ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] difende decisamente la libertà di stampa sostenendo che "se essa è la salvaguardia di tutte le libertà, pure può divorarle sitrova presso l'Archivio di Stato di Napoli, Min. Grazia e Giustizia, fascio 1865, f. 607. Nel Museo centrale del Risorgimento ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] a cavallo le vie di Firenze, seguito da gran folla, tenendo in pugno il gonfalone di giustizia, B. fu al suo fianco, tenendo il vessillo della "libertà".
La sconfitta dei Ciompi, il 31 ag. 1378, non doveva perciò avere ripercussioni sfavorevoli sulla ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] e più in generale per gli ideali di democrazia e di libertà; così come non nascose poi la sua diffidenza e talvolta la di servizio e costantemente teso alla realizzazione di obiettivi di giustizia e di crescita civile, in un contesto di coerenza ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] il 10 genn. 1822 il giovane L. venne consegnato alla giustizia pontificia che lo processò e, con la sentenza del cardinale Le mie prigioni, Torino 1919, p. 81; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana, II, Milano 1878, pp. 54-56, 102, 139, 260; A ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] Fu tra i primi a ballare intorno all’albero della libertà a Pavia; tra i primi a caracollare intorno a Napoleone ministri e col presidente del Senato Lombardo-Veneto del Tribunale supremo di giustizia, 1821-1838, Torino-Milano-Roma 1911, pp. 106 s.; ...
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FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] gli stemmi pontifici ed innalzare in piazza S. Isidoro l'albero della libertà: "Questo fu il più bel giorno della mia vita", ne venalità che si verificano nell'amministrazione della giustizia, specialmente nell'istruttoria dei processi politici: ...
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BOETTO, Gabriele Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente ad una famiglia comitale con feudo a Cunico e signoria di Ponengo nel Monferrato, nacque nel 1589. Il padre Carlo, passato al servizio di Carlo [...] B., che nel febbraio 1613 era stato nominato cavaliere di giustizia dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro e aveva sposato dovuto insistere pertanto - oltre che sul riconoscimento della "libertà naturale" dei principi, "che gli impedisce di fronte ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] nel campo di deportazione di Buchenwald, e Alberto, nato nel 1916, entrambi azionisti e aderenti alle formazioni di Giustizia e Libertà.
Nel dopoguerra il C. fu nominato dal governo membro della Consulta nazionale (22 sett. 1945), su designazione del ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] di lì a poco, quando venne arrestato a Torino dalla polizia politica il gruppo torinese del movimento antifascista clandestino Giustizia e libertà, in cui risultavano militare anche alcuni ebrei. La campagna orchestrata dall'I. mirava a far passare l ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...