Scrittrice (Pecetto Torinese 1877 - Torino 1968). Studiosa di letteratura tedesca, ha curato numerose traduzioni da Goethe, Hebbel, Lessing, Nietzsche, Hoffmann con gusto squisito e felice adesione allo [...] spirito dei classici studiati. Membro del movimento di Giustizia e Libertà, nel 1934 fu condannata dal Tribunale speciale. Delle sue opere in prosa si ricordano, per l'efficacia della struttura narrativa, Quando non si sogna più (1920) e, per l' ...
Leggi Tutto
Sindacalista italiano (Pavie, Gers, 1926 - Roma 2007). Figlio di Silvio, aderì giovanissimo al movimento Giustizia e Libertà; tornato in Italia nel 1943, prese parte alla resistenza nelle file del Partito [...] . Membro della segreteria nazionale della CGIL dal 1978, ne è stato segretario generale dal 1988 al 1994. Dal 1999 al 2004 è stato parlamentare europeo per i Democratici di sinistra. Ha pubblicato Lavoro e libertà (1994) e La città del lavoro (1997). ...
Leggi Tutto
Maestro italiano (Aosta 1905 - Montelupo Fiorentino 1947); antifascista, esulò in Francia nel 1930 e fece parte del movimento di Giustizia e Liberta; l'11 luglio 1930 compì, con G. Dolci, un audace volo [...] su Milano lanciando manifesti antifascisti; precipitato nel ritorno in Svizzera, fu processato dal governo elvetico. Partecipò come corrispondente di guerra alla guerra di Spagna; tornato nel 1939 in Italia ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] conquistato ai suoi ideali filosofici ed etico-politici. La libertà delle sue critiche e delle sue esortazioni morali non valori, di cui era andato in cerca Socrate (bene, giustizia, virtù, coraggio, ecc.), non possono pretendere di avere quella ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] discussioni. Egli si è sforzato di mantenere in primo luogo la giustizia di Dio, che premia i buoni, cioè coloro che credendo si diverso dal non posse peccare degli eletti), e nella piena libertà di optare per il bene conformandosi a una ragione che ...
Leggi Tutto
Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] umani si trovano praticamente in una condizione di assoluta libertà ed eguaglianza. Con la nascita delle prime comunità sociale come un uomo "incapace di amare le leggi, la giustizia, di sacrificare, se occorre, la propria vita al dovere"; chi ...
Leggi Tutto
Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] da un realismo visionario che, nonostante scarti e manifeste libertà, sorregge poi anche gl'impegni drammatici e linguistici . Quella via, via di parola e di pane, di poveri e giustizia, fu l'orizzonte scomodo di Pier Paolo Pasolini: "Ma nei rifiuti ...
Leggi Tutto
Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] figura del tiranno, eroe del male, come in quella di coloro che al tiranno si oppongono, eroi della giustizia, della libertà, della purità, del sacrificio, giacché la tragedia alfierana è sostanzialmente il dramma della volontà indomita, sia che ...
Leggi Tutto
Uomo politico turco (n. İstanbul 1954). Di formazione tradizionalista, militò in gioventù nei partiti islamici e fu sindaco di İstanbul (1994-97): amministratore efficiente e popolare, suscitò tuttavia [...] ; in politica interna, estese i diritti delle minoranze e la libertà di espressione, soprattutto in campo religioso. Alle amministrative del marzo 2009 il Partito della giustizia e dello sviluppo ha ottenuto il 39,1% delle preferenze, confermandosi ...
Leggi Tutto
Gülen, Muhammad Fethullah. – Predicatore e politologo turco (Korucuk, distretto di Pasinler, 1941 - Pennsylvania, Stati Uniti, 2024). Nato in una famiglia religiosa, fu avvicinato alla conoscenza della [...] , quest’ultimo assertore della compatibilità tra scienza e religione, libertà e fede, tradizione e modernità; una dottrina che sarebbe 2002, il Movimento gülenista e il Partito della giustizia e dello sviluppo (AKP) legato al premier coltivarono ...
Leggi Tutto
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...