FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] liberali lo resero soprattutto sensibile alle tematiche connesse alla libertà di stampa.
Nel 1906 fu relatore del disegno di legge presentato dal ministro di Grazia e Giustizia E. Sacchi sull'abolizione del cosiddetto "sequestro preventivo" dei ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] in Liguria, a Cornigliano (Genova), e qui iniziarono i guai con la giustizia. Venne arrestato la prima volta il 28 giugno 1908e circa tre mesi dopo ottenne la libertà provvisoria. Il 10 settembre venne nominato segretario propagandista della CdL, di ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] al pari del magistrato giudicante, obbedire soltanto alla legge", porsi come "presidio di ordine, di giustizia, ma soprattutto di libertà" (Bianchi D'Espinosa).
Il G. cessò dalle sue funzioni di magistrato ordinario nell'ottobre 1954; successivamente ...
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BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] Francesi, che chiedevano la consegna del prigioniero alla giustizia ducale. Il 29 aprile la dieta decise di processo. Certo è che al declinar dell'estate egli risulta già in libertà. Il 1º sett. 1515 venne infatti mandato insieme con altri tre ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] regime, nel 1495 fu chiamato a far parte dei Dieci di libertà e di pace, l'anno successivo fu nominato vicario nel camerlengo del Comune e nuovamente, nel 1517, gonfaloniere di giustizia. Sempre egli si mostrò un fedelissimo sostenitore dei Medici ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] e con Eugenio Colorni, allievo di Pietro Martinetti, di famiglia ebraica, vivamente antifascista e allora vicino a Giustizia e Libertà (per la ricostruzione del rapporto, cfr. Gerbi, 1999).
Piovene esordì dal 1926 nel giornalismo letterario, via via ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] G. Flourens, reduce egli pure da comuni lotte per la libertà greca e cretese), un'atmosfera di attesa, di preparazione e , animatore e ispiratore dei Circolo e del giornale La Giustizia, organo del Circolo stesso.
Nell'86 aveva formato famiglia ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] Comune, in seguito alla promulgazione nel 1293 degli ordinamenti di giustizia) - e il fatto che, alla morte del padre, dal suo valore e dal suo coraggio; gli restituì inoltre la libertà, a patto che lasciasse in ostaggio i figlioletti e si recasse ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] della milizia urbana per il biennio 1780-81, vicario di giustizia per il triennio 1782-84. In questo ufficio fu riconfermato di delitti meno gravi dagli altri condannati, una maggiore libertà di movimento per gli ergastolani condannati alle catene, ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] di carcerazione preventiva e l’allargamento di quelli di libertà provvisoria.
Dopo l’annessione della Toscana al Regno di di Stato di Firenze, Consulta, Serie II, 563; Ministero di giustizia e grazia, 1113; Segreteria di gabinetto, 593, ins. 565; ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...