POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] centralità della dimensione religiosa, difese la libertà di coscienza criticando l’introduzione dell’insegnamento per sempre, in Italia, modello anche in questo di civiltà e di giustizia».
Morì a Roma, dopo una lunga malattia, il 7 luglio 1926. Dal ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] e represse con fermezza, ma anche con atti di giustizia sommaria talvolta assai discutibili, i disordini e l'anarchia quello stesso anno 1527 il B. fu eletto tra i Dieci di libertà e pace. Declinato l'invito di andare con altri ambasciatori a Venezia ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] i tre conservatori della "Camera Urbis", i due esecutori di giustizia, i quattro consiglieri della "felix societas pavesatorum et banderensium" e due governatori per la pace e la libertà della Repubblica, facenti le veci di Lorenzo Sanguigni, assente ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] 1528 restaurò, per un compenso di 12 lire, lo Stendardo della Libertà;il12 febbr. 1531 ebbe dal Comune 18 scudi "pro pretio '43 fu pagato per lo stendardo dei capitani di giustizia succedutisi in quegli anni, Francesco Sfrondato cremonese e Francesco ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] del fascismo, in virtù della quale furono rimessi in libertà gli squadristi condannati per le violenze e i fatti 1924, Roma 1924; L’opera del governo nazionale nel Ministero della Giustizia e degli Affari di culto. Discorso pronunziato a Bologna il 30 ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] i Dodici buonuomini, nel 1513 tra gli Otto priori di libertà, gonfaloniere di compagnia nel 1516 e, precedentemente, nel 1512 dalla riforma del 1532, di assicurare l'amministrazione della giustizia nelle cause dei poveri ed a vigilare sull'operato dei ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] veniva eletto alla maggiore carica politica: quella di gonfaloniere di Giustizia per il bimestre luglio-agosto 1501.
Le difficoltà del seguente (1502)il C. veniva eletto fra i Dieci di libertà e pace e quindi commissario in Romagna. Per tutto il ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] ricoprì egli stesso la carica prestigiosa di gonfaloniere di Giustizia (Ghirardacci, 1933, I, pp. 100, 109 I-II, Bologna 1933; A. De Benedictis, Lo “stato popolare di libertà”: pratica di governo e cultura di governo (1376-1506), in Storia di Bologna ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] cioè segretario generale) offertagli dal ministro di Grazia e Giustizia Giovita Lazzarini e cercò di avviare un’opera di Castellana, nel forte di Paliano e infine a Roma.
Tornò in libertà solo il 21 settembre 1870, all’indomani di Porta Pia, e ...
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LORENZETTI, Giovanni Battista
Barbara Di Meola
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., che secondo le fonti antiche nacque a Verona alla fine del secolo XVI (Franzoi, p. 515). Tuttavia [...] si riconoscono la Fede, la Speranza, la Carità e la Libertà. Più che il multiforme corteo che irrompe nella scena da destra colpisce, sul fronte opposto, la determinazione della Giustizia dedita allo sterminio dei Vizi, che si ammassano l'uno sull ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...