Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] Il motore ne è stato, come abbiamo visto, la Corte europea di giustizia, e il modo in cui essa ha interpretato il proprio ruolo nel e l'amministrazione dispongono a livello transnazionale di una libertà di cui, almeno in alcuni campi, potrebbero non ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] , così da minimizzare il rischio di collaborazione con la giustizia di qualcuno incriminato in Colombia o fuori: si tratta eroina negli Stati Uniti. Questo è possibile anche grazie alla libertà con la quale possono operare nel proprio paese di origine ...
Leggi Tutto
Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] titolo della legge sul decentramento del 1982, relativa ai Diritti e libertà delle Regioni, dei Dipartimenti e dei Comuni, che ripete i competenze, e la volontà di eguaglianza e di giustizia, che richiede spesso l'intervento di un potere centrale ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] relazione alla risistemazione dell'ordine pubblico e della giustizia M. nominò il 27 aprile 1419 Ranuccio Farnese furono alquanto diversi nei singoli casi, concedendo maggiori, o minori libertà: a parte le città di Ancona e di Macerata, M. ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] (anche se non si poteva negare la giustizia del diritto di guerra); ma la prospettata v. Gabba, 1994). In genere Roma non tollerò queste forme intermedie fra libertà e schiavitù, come dimostra, qualunque fosse la ragione dell'atto, l'editto ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] economica dei soggetti passivi si svolga in regime di prevalente libertà. La finanza pubblica non esiste in uno stato a oltre le generazioni e si identificano con i criteri di giustizia e di utilità generale. La potestà finanziaria non può essere ...
Leggi Tutto
Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] gli uomini: posto che fra questi diritti vi sia ad esempio la libertà di emigrare dallo Stato in cui si risiede, si ha una duplice residenza in un determinato Stato. È vero che la giustizia penale di uno Stato dev'essere amministrata in modo che ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] che sotto la maschera del bene, pretende di conciliare la giustizia con la iniquità, che tutto accorda allo Stato, nulla, con la Serbia, grazie al quale veniva concessa ai cattolici libertà di culto. È probabile che gli Austriaci non avessero gradito ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] è la sua percezione del bene e del male, della giustizia e dell'ingiustizia e la sua capacità di esprimere e approfondire suo consenso e che i diritti fondamentali alla vita, alla libertà e alla proprietà personale sono in pericolo. In questo caso ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] "si è da un pezzo trovato modo di conciliare la giustizia con la facoltà di chiudere quelle terre che prima doveano stare ai nessi tra economia e politica e più consono spirito di libertà altri ora sottoponeva ad esame e critica.
Gli ultimi anni fino ...
Leggi Tutto
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...