LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] adattò a rimanere in subordine, confinato nel Consiglio di giustizia, e il 25 maggio ordì una congiura, cui presero A. Dell'Acqua, Milano 1982, passim; G. Lopez, La roba e la libertà. Leonardo nella Milano di L. ..., Milano 1982; Id., Leonardo e L. ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] tra papato e Impero nella difesa delle libertà ecclesiastiche. Se da un lato tale linea . Varanini, La Marca trevigiana, ibid., pp. 48-64.
A. Zorzi, La giustizia imperiale nell'Italia comunale, ibid., pp. 85-103.
P. Cammarosano, Federico II ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] simboli cristiani sulle monete, riconoscenza della giustizia episcopale, capacità successoria concessa alle Chiese, tutto il IV secolo si alzano «i testimoni della resistenza e della libertà ecclesiale», tra i quali il vescovo di Roma (che non è mai ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] e Pietro Querini, i due capi della congiura ancora in libertà e ritenuti pericolosi per la Repubblica. Il Consiglio li nominò fra i tre savi destinati a esaminare le richieste di giustizia fatte contro i da Camino. In ottobre fece da mallevadore ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] D. non doveva invece andar disgiunto da quello di giustizia perché interessi e doveri si componevano nell'armonia finale disegnata 1850 intanto, parendogli assicurata dall'amnistia almeno la libertà individuale, il D. era rientrato definitivamente in ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] il persecutore della Chiesa e il distruttore delle libertà pubbliche. Nella buona tradizione giuridica e retorica un primo tempo, intorno all'idea di un 'impero di giustizia' precorritore dello stato laico (all'epoca delle Costituzioni di Melfi), ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] di Clemente VII, la Francia avrebbe permesso a G. libertà d'azione nel Veneto (in seguito si promise anche la storico lombardo, XXVIII (1901), 1, pp. 37-82; Id., Giustizia amministrativa sotto G.G. V., in Bollettino della Società pavese di storia ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] sé un’idea di falsa redenzione.
«Uno pseudo-ideale di giustizia, di uguaglianza e di fraternità nel lavoro, pervade tutta la sua 1949 il governo polacco approvò una legge per garantire la libertà di coscienza contro il decreto23. Ma qui mi vorrei ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] Medioevo. III: Il declinare delle autonomie comunali, ibid., XLIX (1926), pp. 191-238; Id., La libertà comunale ..., II: L'amministrazione della giustizia, Roma 1927, passim; Id., Costituzioni preegidiane per la Tuscia e per la Campagna e Marittima ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] . Privilegi che contribuiranno al rafforzamento delle 'libertà' e delle istituzioni comunali, e nel esempio, in epoca ducale, benché vi operassero consoli, la giustizia penale e anche le entrate provenienti dalle multe erano appannaggio esclusivo ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...