FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] decaduto dalla Repubblica Ambrosiana. A tale organo si affiancava, nella direzione amministrativa del Ducato, come già sotto i Visconti, il Consiglio di giustizia. Il magistrato alle Entrate, composto da referendari e razionatori, sovrintendeva alle ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] in tedesco e in latino. La tregua regolamentò il diritto penale e l'applicazione delle pene. Stabilì per l'amministrazione della giustizia un giudice della Curia imperiale (iusticiarius curiae), il quale aveva solo il nome e non le funzioni dei ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] s’occupò sempre di più delle faccende familiari e dell’amministrazione dei beni e degli affari dello zio impegnato nel mercato il pontificato di Urbano VIII, in Riti di passaggio, storie di giustizia. Per Adriano Prosperi, a cura di V. Lavenia - G. ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] parziale secolarizzazione degli ingranaggi statali e una relativa semplificazione dei meccanismi della giustizia, della fiscalità e dell’amministrazione. Questo progetto di ampia portata fu preparato da quattro congregazioni cardinalizie istituite ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] della capitale, poco amato dalla popolazione che aveva sperimentato per tre anni la durezza dei suoi metodi di amministratore della giustizia e sentiva molto distante, godeva però di un sicuro prestigio negli ambienti ecclesiastici e diplomatici, nei ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] a Firenze furono promulgati i secondi Ordinamenti di giustizia (luglio 1295), il C., come nobile e magnate, rimase ancora del tutto escluso dal poter accedere a qualsiasi carica politica e amministrativa; a Dante, invece, nobile ma non magnate, si ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] già confinato a Lipari e due anni dopo morì per embolia post partum; Vincenzo, dopo aver lasciato Giustizia e Libertà, diventò nel 1932 amministratore delegato di una società francese che coltivava miniere d’oro in Iugoslavia e Bulgaria, ma lì s ...
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Vedi Indonesia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Indonesia è una repubblica democratica presidenziale situata nel Sud-Est asiatico. Con le sue 17.508 isole – di cui solo 7000 abitate – è [...] cinque pilastri: nazionalismo, internazionalismo, democrazia rappresentativa, giustizia sociale e islam. L’era Sukarno è virtù della sostenuta crescita del pil e di una buona amministrazione fiscale. L’altra faccia della medaglia è però rappresentata ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] piena fiducia di A., alla Dataria. Nel primo concistoro del 1 sett. 1522 A. si mostrò severo per l'amministrazione della giustizia e per la condotta dei cardinali e iniziò la riforma della Rota, comminando la perdita dell'ufficio agli uditori indegni ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] III una politica di riforma nel senso specifico. Continuò l'opera di centralizzazione amministrativa, perfezionando soprattutto l'istituto della delega della giustizia, che applicò di frequente. D'altra parte, nell'interesse di compiti più importanti ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...