Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] ’unificazione non fu data la giusta rilevanza ai problemi dell’amministrazione, del sistema giudiziario, dei rapporti tra poteri pubblici e noto, la legalità è strettamente connessa alla giustizia, costituendone per molti aspetti un prerequisito, ma ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] violenza, l’ambiente e la sostenibilità, il territorio, la protezione civile, la riforma della pubblica amministrazione, la giustizia, la sicurezza, l’informazione, la responsabilità d’impresa.
Guardando agli individui, anche la membership riflette ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] solo esempio, il personale sanitario non è compreso tra i dipendenti delle amministrazioni locali né in Francia né in Italia, mentre lo è negli Stati competenze, e la volontà di eguaglianza e di giustizia, che richiede spesso l'intervento di un potere ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] divenne delegato apostolico del capoluogo umbro. Nella nuova sede si adoperò principalmente a riordinare l'amministrazione della giustizia e quella comunale, dedicando una particolare cura alla viabilità della provincia, realizzando, tra l'altro ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ribadì la sua tesi sull'urgenza della riforma del sistema amministrativo e propose l'istituzione di una nuova Camera dei conti. altri componenti del precedente ministero: Bon Compagni alla Giustizia, Paleocapa ai Lavori Pubblici, mentre agli Interni ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] all'anno) ottenuta dopo lunghi contrasti con l'amministrazione, mentre il suo stipendio era stato di 2000 lire 377. Sull'economia: A. Loria, C. C. economista, in Verso la giustizia sociale, Milano 1904, pp. 38-50; A. Giovannini, C. C. economista ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] il rappresentante della civiltà cui incombeva il compito di dispensare la giustizia e di guidare coloro che gli erano soggetti verso forme di vita migliori.
I sistemi di amministrazione nei territori dipendenti erano oltremodo vari, e durante il sec ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] B previste dagli Accordi di Oslo (vale a dire di quelle già amministrate dall’ANP), e l’annessione a Israele dell’area C e in ed europee, nonché di una pronuncia avversa della Corte di giustizia dell’Aia (che Sharon definì «pura malvagità») e ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] qui fuerunt et sunt de Societate nostra".
Nel 1401 Oddone fu nominato amministratore della Chiesa di Palestrina, che era la sede dell'altro e più relazione alla risistemazione dell'ordine pubblico e della giustizia M. nominò il 27 aprile 1419 Ranuccio ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] rispetto al PIL delle spese e delle entrate delle amministrazioni pubbliche: governi centrali, enti locali ed enti della justice, Cambridge, Mass., 1971 (tr. it.: Una teoria della giustizia, Milano 1982).
Rhys Williams, J. E., Something to look ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...