Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] scambi corrotti rende possibile l'appropriazione congiunta, da parte degli amministratori pubblici e di soggetti privati, di risorse gestite, regolate e funzionale del pubblico ministero dal ministro della giustizia in Francia o in Spagna, l'elezione ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] l'URSS con la costituzione di una rete di Stati satelliti. La giustizia o la pace politica, dunque, sono possibili solo nel nuovo ordine un progetto di rigenerazione politica, istituzionale e amministrativa. Le strategie e le tecniche utilizzate in ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] questo Stato, spetta la funzione di garantire la giustizia sui territori soggetti alla sua giurisdizione (funzione che liberale di divisione dei poteri. È nel settore dell'amministrazione interna che i diritti delle persone possono subire immediate e ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] pubblica (cfr. le considerazioni dello stesso Minghetti in I partiti politici e l'ingerenza loro nella giustizia e nell'amministrazione, Bologna 1881).
Ancora fortemente minoritario alla fine del secolo, il regionalismo trovava peraltro sostegno da ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] occidentali di reato e di pena (v. Black, 1980). Nelle società tribali dell'Arabia saudita preislamica l'amministrazione della giustizia era demandata alle vittime di un 'crimine'. Nell'Arabia Saudita odierna il fondamento del diritto è la sharī ...
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Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] Protagora, secondo cui la distribuzione di rispetto e giustizia, che insieme costituiscono la tecnica politica, deve, il potere si riduce infatti ad azione sulla natura e amministrazione delle cose; il potere 'teorico' agisce sull'uomo mediante ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] e dei discendenti dei popoli africani"; ma a quest'invocazione di giustizia, per quanto nota alle potenze riunite a Parigi, non si prestò fondazione statunitense Rockefeller e sotto la direzione amministrativa del Ministero per le colonie britannico. ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] marzo del 1874 il C. entrava a far parte del consiglio di amministrazione del Banco di sconto e di sete e il 18 giugno veniva per Rivoli, mentre la decisione del ministero di Grazia e Giustizia di costruire il nuovo tribunale di Roma presso castel S. ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] monarchie assolute esso fu escluso in modo esplicito: la produzione delle leggi, la loro attuazione e l'amministrazione della giustizia erano concentrate in un unico potere. Il sovrano era legittimato a dare un'interpretazione autentica delle leggi ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] 1902-1908, passim; Avanti!, anni 1914-1920, passim; La Giustizia, ottobre 1922-dicembre 1925, passim; Il Tempo, 1899-1911, Roma 1919, p.163; Comune di Milano, Sei anni di amministrazione socialista. 3 luglio 1914-3 luglio 1920, Milano 1920; Direzione ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...