ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] tradizione familiare, si dedicò inizialmente all'attività amministrativa locale, venendo eletto consigliere comunale ed assessore delazione, venne sottoposto a giudizio dell'Alta Corte di giustizia, istituita con il d. l. luogotenenziale 27 luglio ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] opportuno per rendere finalmente operante l'abolizione dell'autonomia amministrativa della Sicilia, imposta dal governo con i decreti dell di cassazione ultimamente denominata Suprema Corte di giustizia. In questo scritto avvertiva che la funzione ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] e centrale. Il numero variava intorno ai 50. Nel S. si riunivano i poteri amministrativo, giudiziario, finanziario; esso batteva moneta, amministrava la giustizia civile e criminale ecc. Il S. non esercitava però il potere in modo assoluto ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] Pinerolo e per diverso tempo ricoprì varie cariche amministrative locali.
Il suo ingresso nella politica nazionale avvenne 19 marzo 1914. Tornò al governo come ministro di Grazia e Giustizia nel ministero Orlando dal 18 genn. al 23 giugno 1919 ( ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] di allarme. Zanardelli, titolare del dicastero di Grazia e Giustizia, lo seguì su questa via: dopo le elezioni dei settentrionale. Dedicò gli ultimi anni della sua vita alla battaglia amministrativa che si svolgeva a Roma tra laici e clericali. Fu ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] entrò a far parte della redazione della rivista Giustizia penale. Si interessò di vari problemi penalistici, come ., III, p. 137; M. La Torre, Cento anni di vita polit. e amministrativa italiana,1848-1948, III, Firenze 1954, pp. 94, 128; A. C. Jemolo ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] Carrara ad assicurare alla Cassa il contributo richiesto all'amministrazione comunale.
Nel febbraio 1913 intervenne a Iesi ad alleanza. Nel giugno interrogò il ministro di Grazia e Giustizia per sapere se fosse stata emanata qualche disposizione che ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] debito pubblico) e su quelle relative alla giustizia (riordinamento giudiziario e applicazione del codice penale dopo l'Unità, Bologna 1963, ad indicem; E. Ragionieri, Politica e amministrazione dopo l'Unità, Bari 1967, ad indicem; C. Pavone, prefaz. ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] genere. Numerose sono invece le testimonianze dell'attività amministrativa svolta dal D. in questo e nel successivo di conferire con le autorità veneziane per poter decidere secondo giustizia. Tale parere fu accolto con voto favorevole del Senato l ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...]
L’Assemblea rifondò lo Stato francese. Abolita l’antica ripartizione amministrativa, la Francia venne divisa in 83 dipartimenti, a loro volta suddivisi in distretti, cantoni e comuni. La giustizia divenne gratuita ed eguale per tutti. Le tasse più ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...