FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] il Regno e, tra l'altro, si promettevano provvedimenti per una imparziale amministrazione della giustiziae per un Alla presidenza del Consiglio fu chiamato Giustino Fortunato senior. La libertà di stampa fu abolita con la legge 13 ag. 1850; ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] la maschera del bene, pretende di conciliare la giustizia con la iniquità, che tutto accorda allo elibertà, non dimenticando che, a presidio della fede, nostro dovere apostolico è ancora di confutare e rigettare i principi della moderna filosofia e ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dall'uguaglianza elibertà naturale aveva rigorosamente dedotto il principio egoistico. Analogamente ai neoplatonici e alle scuole giudici nel consiglio di giustiziae nei tribunali ordinari, e sui diritti della difesa e sul criterio della prova ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] aspirante al volontariato al ministero di Grazia eGiustizia, e successivamente come addetto alla segreteria generale nello […]. Tra il governo che ha soppresso la libertà della stampa, e l'opposizione che ha soppresso la tribuna parlamentare, ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] (le altre due trattano rispettivamente di tasse e imposte, e di giustiziae giurisdizioni) in cento titoli corrispondenti ciascuno a stretti e assai resistenti fra gli antichi privilegi e le moderne libertà, fra le antiche assemblee di ceto e le ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] fra i rappresentanti ducali e quelli valdesi: questi ottennero piena amnistia elibertà di culto nelle valli, mentre il lavoro più recente è quello di P. Merlin, Giustizia, amministrazione e politica nel Piemonte di E. F. La riorganizzazione del ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] a fianco della Francia, per mantenere una certa autonomia elibertà d'azione. Non appena il conflitto politico-religioso e governatori, sovraintendenti nelle varie circoscrizioni all'amministrazione della giustizia, e alle questioni finanziarie e ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] cospiratori sottoposto al giudizio di una Alta corte di giustizia, istituita a Vendôme (procedura eccezionale resa possibile dalla elibertà d'Italia intendendo per libertà un governo repubblicano democratico istituito sulla sovranità del popolo e ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] . Il suo titolo si arricchirà ancora nei giorni seguenti e assumerà l'andamento di una iscrizione antica: "Nicola il severo e il clemente, tribuno della libertà, della pace e della giustizia, liberatore della Santa Repubblica romana".
Fra i quindici ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] . si impegnava a trattarle "con giustiziae bontà". Un esempio di questa politica è offerto dalla condanna a morte del fosse affatto disposto ad accettare queste limitazioni alla sua libertà di azione. Ma in primo luogo voleva approfittare ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....