Storico e uomo politico italiano (Somma Vesuviana 1925 - Napoli 2007). È considerato tra i maggiori storici del socialismo italiano. Militante nelle formazioni partigiane di GiustiziaeLibertà, iscrittosi [...] mio secolo (2002), Scritti di storia e di politica (2005); ha curato anche scritti di B. Ricasoli e di G. Salvemini. Nel 2012 è stato pubblicato a cura di A. Becherucci il volume Giustiziaelibertà restano gli imperativi etici. Per una bibliografia ...
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Giornalista e diplomatico (Roma 1885 - ivi 1964). Iniziata l'attività giornalistica nel 1903, collaborò al Nuovo Giornale di Firenze e alla Tribuna di Roma, trasferendosi poi a New York, dove diresse il [...] Tra i fondatori dell'organizzazione clandestina GiustiziaeLibertà, nel 1937 se ne staccò e iniziò a collaborare con R. fece ritorno in Italia, dove aderì al Partito d'Azione e ricoprì la carica di ministro dei Lavori pubblici (1944). Ambasciatore ...
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Studioso di scienze e patriota antifascista italiano (Trieste 1912 - Milano 1945). Di famiglia ebraica, si laureò in fisica a Padova dove, divenuto docente universitario (1934), prese contatto con gli [...] ambienti intellettuali antifascisti vicini a GiustiziaeLibertà. Accostatosi quindi al marxismo, aderì al Partito comunista Francia per poi rientrare in Italia ed essere arrestato (1939) e condannato a cinque anni di confino (1940). Liberato nell' ...
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Uomo politico (San Donà di Piave 1885 - Monastièr di Treviso 1944). Professore di diritto (1911), partecipò come volontario alla prima guerra mondiale. Deputato dal 1919, dopo l'avvento del fascismo fece [...] con G. Amendola. Costretto all'esilio (1926), si stabilì in Francia, dove svolse un'intensa attività pubblicistica e militò nelle file di GiustiziaeLibertà (1929). Dopo aver preso parte alla lotta clandestina francese, nel 1943 tornò in Italia ...
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Maestro italiano (Aosta 1905 - Montelupo Fiorentino 1947); antifascista, esulò in Francia nel 1930 e fece parte del movimento di GiustiziaeLiberta; l'11 luglio 1930 compì, con G. Dolci, un audace volo [...] ; precipitato nel ritorno in Svizzera, fu processato dal governo elvetico. Partecipò come corrispondente di guerra alla guerra di Spagna; tornato nel 1939 in Italia per svolgervi propaganda pacifista, fu arrestato e inviato al confino a Ventotene. ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] scemava il consenso ampio accordato al Regime. A B. ebbe una certa importanza il movimento antifascista Giustiziaelibertà, di ispirazione liberale, che gravitava sotto l'egida di Benedetto Croce intorno alla casa editrice Laterza; inoltre nel 1941 ...
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Scrittore (Monastero Bormida 1881 - Roma 1966); professore di liceo a Torino, studioso di problemi scolastici e fautore di un rinnovamento educativo nel senso più alto, collaborò alle riviste pedagogiche [...] (tra i suoi allievi prediletti fu C. Pavese) in scuola di libertà; finché nel 1935 fu arrestato per antifascismo e condannato, con il gruppo piemontese di GiustiziaeLibertà, a cinque anni di carcere. Frattanto aveva pubblicato un'ampia "cronaca ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] , il popolo riconferma le proprie libertà con gli Ordinamenti di giustizia (1295) di Giano della Bella, che pongono le premesse costituzionali della definitiva preminenza politica in F. di un'oligarchia di mercanti e di banchieri.
La città ormai ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, GiustiziaeLibertàe il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] lotta clandestina, da ricordare, in primo luogo, i giornali L'Italia libera, che ebbe anche un'edizione milanese e una piemontese, eGiustiziaeLibertà di Torino; poi le varie serie di studî, come i Quaderni del Partito d'Azione (Roma), i Quaderni ...
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FOA, Vittorio
Giovanni G. Moglia
Sindacalista e uomo politico, nato a Torino il 18 settembre 1910 da famiglia ebraica. A Torino frequenta il liceo D'Azeglio, avendo come professore A. Monti, e si laurea [...] in giurisprudenza. Aderisce all'antifascismo militando nei gruppi di GiustiziaeLibertà. Nel 1935 viene arrestato, poi condannato dal Tribunale speciale a 15 anni di carcere. Liberato nell'agosto del 1943, diviene membro del Comitato di liberazione ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....