GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] la struttura del regime, di intromettersi nella giustizia penale e civile e di cedere i diritti di sovranità spettanti al un nuovo Collegio, i Sedici riformatori dello Stato di libertà che, oltre ai poteri delle precedenti Balie, avevano anche ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] per riorganizzare lo Studio di Pisa; divenne successivamente capitano di Livorno, podestà di Pistoia, gonfaloniere di giustizia nel 1518 e priore di libertà nel 1522. Salito al soglio pontificio nel 1523 Clemente VII, l'A. fu tra gli ambasciatori ...
Leggi Tutto
LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] 1457 la concessione dell'esercizio dell'alta e bassa giustizia civile e criminale sulla giudecca di Sciacca.
L'investitura tale occasione aveva promesso di mantenere i privilegi, le libertàe le immunità del Regno di Sicilia, confermò nel febbraio ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] capitano a Pistoia. Dal 2 genn. 1402 fece parte dei Dieci di libertàe il 1° luglio seguente fu ancora priore; il 5 marzo 1403 si recò Dal 1° genn. 1411 venne eletto gonfaloniere di Giustizia; durante lo svolgimento del suo mandato fu stipulata la ...
Leggi Tutto
CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] quarta sezione del Consiglio di Stato con funzioni di giustizia amministrativa per tutti gli interessi, la discussione fra ), contro la legge che limitava la libertà delle associazioni (19 maggio 1925), e contro la dispensa dal servizio dei funzionari ...
Leggi Tutto
L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] una costituzione europea fondata sui principî di libertàe uguaglianza, frutto di un accordo fra della Guerra, b. 1319; Arch. di Stato di Modena, Archivio napoleonico. Giustizia civile e punitiva 5122, s. 26, f. 52; D. Sacchinelli, Memorie storiche ...
Leggi Tutto
ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] E. era stato un fedele vassallo dei conti e per questo dovette patire molte sofferenze sotto la signoria sveva, riuscendo a salvare la vita e la libertà Angiò e contro la decadenza della giustizia, cosi come un pamphlet contro l'avidità, il lusso e l' ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] e scudiero d'onore, conferendogli, oltre ai relativi privilegi, il passaporto con libertà dai dazi, per gli affari del papa e già mal sopportato che il M., sovrapponendosi ai tempi della giustizia, avesse liberato dal carcere, ove era a torto detenuto ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] trattative con Firenze per "riducere Perugia in libertà", inserendola in una lega che doveva comprendere si dovettero creare sei magistrati, i riformatori della giustizia, per il ristabilimento dell'ordine - e ancora guerra all'esterno, nel 1498, con ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] e di un battaglione cisalpino di ufficiali italiani. Il 19 dicembre 1800 prese parte a Firenze a una manifestazione nella quale fece innalzare l’albero della libertà M. Ordine Gerosolimitano ricevuti per giustizia nella veneranda Lingua d’Italia dall ...
Leggi Tutto
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....