CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] a consigliere ordinario, applicato alla sezione di Giustizia, grazia e affari ecclesiastici (15 sett. 1831). Egli 1830-1835, Milano 1974, pp. 98 ss.; E. Bottasso, Icavalieri della libertà, in Mazzini e i repubblicani italiani. Studi inon. di T. Grandi ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] della sua famiglia tra i Priori di libertà, suprema magistratura della Repubblica, e l'anno dopo fu eletto tra i Sedici scontri tra le fazioni dei Cancellieri e dei Panciatichi.
L'amministrazione della giustizia penale fu una delle prime incombenze ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] con Recanati, che contrastano ad Ancona il primato della provincia e l'estendersi della sua autorità su terre e castelli; Venezia, che pur lontana, continua ad ostacolare la libertà dei mari e dei commerci; i Turchi che con la caduta dell'Impero ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] dimostra di essere sostenuta dalla legge provvidenziale del progresso della ragione e della giustizia, che conduce l'umanità verso una sempre più ampia libertà. A questa legge morale è impossibile opporsi: essa ha fatto sorgere in Italia l'ideale ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] di solidarietà sociale e quindi capace di elargire la libertà a tutti. "Scopo della democrazia è di assembrare tutti gli era esente da fumosità, moralismi e confusioni ma denotava un'ansia sincera di giustizia. Il convincimento che la politica fosse ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] Ai primi di ottobre ritornò in Liguria, a Cornigliano (Genova), e qui iniziarono i guai con la giustizia. Venne arrestato la prima volta il 28 giugno 1908e circa tre mesi dopo ottenne la libertà provvisoria. Il 10 settembre venne nominato segretario ...
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BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] dei Francesi, che chiedevano la consegna del prigioniero alla giustizia ducale. Il 29 aprile la dieta decise di consegnarlo non è noto, né si sa quale esito abbia avuto il processo. Certo è che al declinar dell'estate egli risulta già in libertà. Il ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] regime, nel 1495 fu chiamato a far parte dei Dieci di libertàe di pace, l'anno successivo fu nominato vicario nel Valdarno Comune e nuovamente, nel 1517, gonfaloniere di giustizia. Sempre egli si mostrò un fedelissimo sostenitore dei Medici e ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] rapporti e conoscenze con ambienti culturalmente e politicamente più consapevoli, nei quali gli ideali di libertàe d' linea legalitaria di Prampolini, animatore e ispiratore dei Circolo e del giornale La Giustizia, organo del Circolo stesso.
Nell ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] delle proprietà e dei feudi dello stesso ospedale, con il compito di esercitarvi la giustizia, civile e penale: giurisdizione condannati, una maggiore libertà di movimento per gli ergastolani condannati alle catene, più aria e pulizia nelle carceri, ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....