MARTINO BELLONE
EEnrico Pispisa
Le testimonianze su M., capo della rivolta di Messina (v.) del 1232, sono assai limitate ed esclusivamente contenute in fonti narrative. Il cognome è tramandato in forma [...] Riccardo di Montenero, il quale, come maestro giustiziere, aveva il compito di imporre le nuove disposizioni di legge. I messinesi percepirono l'agire del funzionario come un attentato contro la loro libertàe, alla fine di agosto del 1232, insorsero ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] tempi delle libertà comunali, una lunga consuetudine nell'esercizio delle cariche pubbliche e una notevole dignità una sola notizia precisa: che non cadde mai nelle mani della giustizia veneta e "morite fuora" (ibid., p. 93) probabilmente, dato che ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] che avevano conti in sospeso, e non solo di natura politica, con la giustizia dei rispettivi Stati -, e li condusse ad Ancona; di lì di cospirazione contro la sicurezza dello Stato.
Tornato in libertà, nel giugno 1868 il G. entrò nella Società reduci ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] Bianchi della giustizia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Segreteria e ministero degli , 212, 285, 287; M. D’Ayala, Vite degl’Italiani benemeriti della libertae della patria, uccisi dal carnefice, Roma 1883 [rist. anast., Napoli 1999], pp ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] libertà di stampa e della libertà religiosa, non andavano oltre un astratto liberalismo moderato, socialmente conservatore, e della Corte suprema di giustizia di Napoli e coadiutore del ministro di Grazia eGiustizia A. Saliceti nel secondo ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] e di commissario generale di Pistoia e del suo territorio e represse con fermezza, ma anche con atti di giustizia sommaria talvolta assai discutibili, i disordini e il B. fu eletto tra i Dieci di libertàe pace. Declinato l'invito di andare con altri ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] i tre conservatori della "Camera Urbis", i due esecutori di giustizia, i quattro consiglieri della "felix societas pavesatorum et banderensium" e due governatori per la pace e la libertà della Repubblica, facenti le veci di Lorenzo Sanguigni, assente ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] , nel 1513 tra gli Otto priori di libertà, gonfaloniere di compagnia nel 1516 e, precedentemente, nel 1512 aveva tenuto la carica dalla riforma del 1532, di assicurare l'amministrazione della giustizia nelle cause dei poveri ed a vigilare sull'operato ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] e dopo l'improvviso ingresso del Valentino in Toscana, il C. veniva eletto alla maggiore carica politica: quella di gonfaloniere di Giustizia )il C. veniva eletto fra i Dieci di libertàe pace e quindi commissario in Romagna. Per tutto il successivo ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] .
Un nuovo Parlamento, dominato da monarchici e presbiteriani moderati, invitò in maggio il figlio del re giustiziato, Carlo II, ad assumere il trono. Questi si impegnò a rispettare le libertà inglesi e a non esercitare vendette. Divenuto re, in ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....