BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] ", si doveva assicurare a ciascuno, cioè, la piena libertà di esprimere il proprio voto. Gli atti ufficiali di in S. Pietro lo definisce "custode della giustizia, retto, paziente, eloquente e pio".
Fonti e Bibl.: Liber pontificalis, a cura di L. ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] veneziano: ricorda la morte violenta di Pietro Candiano, reo di aver "con suo tirannico imperio tentato di togliere la libertà a' cittadini" e che "ha dovuto servir d'esempio colla sua morte a coloro, che innalzati dalla fortuna a condizione distinta ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] suo Nome» amministravano la giustizia. Tra le costituzioni promulgate e le prerogative del «capo del governo», fu smantellata la garanzia istituzionale della divisione dei poteri, fu sostanzialmente abolita la rappresentanza politica. Anche le libertà ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] dei quali come gonfaloniere di Giustizia il Bentivoglio aveva imposto, della magistratura dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, il 5 febbr. 1502, secondo il dal figlio alla corte di Giulio II e il suo apporto alla fazione papale valsero ...
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ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] presieduta da monsignor B. Cappelletti, governatore di Roma e direttore generale di polizia, dopo aver fornito indicazioni sui moti recenti, fece intendere che, se restituito a libertà, avrebbe informato il governo pontificio dei progetti mazziniani ...
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CUSANI (Cusano), Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio, protofisico di Filippo Maria Visconti, e di Elisabetta Busca, nacque nel 1418 probabilmente a Milano. Compì studi giuridici e, licenziatosi [...] ott. 1449 il C. divenne uno dei capitani e difensori della libertà della Repubblica. In seguito, durante il periodo e Galeazzo Maria lo crearono membro del Consiglio di giustizia. Fu particolarmente nelle buone grazie del duca Galeazzo Maria tanto è ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] giustizia, le maniere meno fini di quelle dell'ordine senatorio ma più vivaci e umanamente più aperte e libere, l'ingegno e l'animo più inquieti e furono la spregiudicata libertà di sentire e di esprimersi e un'eloquenza calda e facile, una spontanea ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] gonfaloniere di giustizia per i mesi di maggio e di giugno del 1497 quando, fallito un tentativo dei "Bigi" e di Piero e il 25 aprile di quell'anno, e quel che egli fece come rappresentante delegato della magistratura fiorentina dei Dieci di Libertàe ...
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BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] di inviare all'imperatore un ambasciatore e di accettare condizioni non meno gravemente restrittive della libertà, come il disarmo totale dei Senesi controllato dagli Spagnoli e la presenza di un capitano di giustizia di diretta nomina imperiale. Si ...
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FANTUZZI, Ercole
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1550 da Pasotto di Ercole di Pasotto e da Calidonia del senatore Giovanni Maria Bolognini. Corrado Ricci, che nel 1888 pubblicò il diario [...] carcere del Torrone, interrogati e torturati, mentre il Pepoli si consegnò alla giustizia solo in seguito. Il procedimento e questi, forte degli appoggi di cui godeva la sua famiglia a Roma, ottenne con breve pontificio di essere rimesso in libertà ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....