CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] le osservazioni al disegno di legge predisposto dal ministro di Grazia eGiustizia Gullo.
Nel 1951 apparve, negli Studi in onore d "rispetto dei diritto soggettivo" è individuato un baluardo della libertà contro le ricorrenti tentazioni totalitarie ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] e il loro funzionamento: dal trono al Parlamento, alla giustizia civile e penale, nella quale ultima il G. sottolinea e gran testa con un gran cuore, di genio inclinato alla libertà", che potrebbe risultare "profittevole […] ne i negoziati stranieri, ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] di rilievo in Curia. Già referendario della Segnatura di grazia e di giustizia, nel 1614 divenne inquisitore di Malta, dove il tribunale la difesa e l'estensione della fede cattolica con particolare riguardo verso il diritto alla libertà religiosa per ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] libertà provvisoria su cauzione e conseguentemente l'abolizione del carcere preventivo. Tuttavia la sua notorietà è le dimissioni di U. Rattazzi dal ministero di Grazia eGiustizia: il Cavour ripescò il moderato D. che, nominato guardasigilli ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] Roma deve, da sé, rivendicare la propria libertàe divenire iniziatrice della riforma italiana" (Proposta romana, l'inviolabilità la più assoluta: questa è l'unica base di giustizia" (Proposta romana, in Appendice a Roma e il cattolicesimo, cit., p. ...
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CESARINI, Emidio
Mario Caravale
Nacque a Serra San Quirico (Ancona) il 13 agosto del 1796 da Domenico e Francesca Bartolucci. Il padre, nato a Recanati, era un piccolo proprietario terriero trasferitosi [...] Nel 1848, avvalendosi anche del clima di maggior libertà diffuso nella penisola, pubblicò due discorsi nei quali sottolineava il direttore generale del personale del ministero di Grazia eGiustizia per essere riammesso. Ma la sua richiesta non venne ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] esempio, a L. Pungileoni (1836) imputabile all'eccessiva libertà concessa dal F. ai tre architetti preposti a realizzare prete Castellino da Vigolzone, da lui condannato come falsario egiustiziato col rogo il 17dic. 1525. Nel 1526, mentre ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] gli interessi de' particolari").
Nelle considerazioni preliminari del progetto l'E. difende decisamente la libertà di stampa sostenendo che "se essa è la salvaguardia di tutte le libertà, pure può divorarle tutte, quindi una nuova legge sulla stampa ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] concesso giustizia ai suoi sudditi, ha saccheggiato e spogliato le chiese e i monasteri, ha imposto decime e gabelle sono poste le basi della democrazia, che la libertà, la fratellanza e l'eguaglianza sono esigenze politiche ma soprattutto religiose ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] a una vita universitaria tranquilla. Le stesse libertà intellettuali nella lettura e nel commento dei testi giuridici che gli pesanti nella Corte di giustizia di Trento: polemiche avvocatesche con Antonio Mazzetti e Francesco Barbacovi arrivarono ai ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....