Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] soprattutto efficaci a tutelare la causa della giustizia», oltre che della Religione, e «a togliere ogni contesa tra i vari è vero però che «il diritto non è primariamente un ordine fondato sulla virtù e sulla verità, ma un ordine di pace elibertà ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] dalla rivendicazione di presunti 'diritti storici' e del diritto all'autodeterminazione reclamati alle latitudini e longitudini più diverse. Fascinosa, perché facile e apparentemente foriera di ricchezza elibertà - peccato che contenga in sé la ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] e di servizi “per la Costituzione, la laicità e la pace”: cioè per l’unità degli uomini nella giustiziae nel diritto, per la responsabilità comune di “credenti” e impedirà il culto religioso e rispetterà la libertà di coscienza» (lettera enciclica ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] europei a riformulare il tema della giustizia sociale in vista della rinascita democratica; anzi, prefigurò, nei primi anni Quaranta, il modello della «democrazia sociale», fondata «sulla libertà, sul pluralismo e sulla partecipazione al potere», per ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] l'eone della perfezione, nella quale regnerà sovrana la giustiziae tutti i mali inerenti alla condizione umana saranno eliminati.
ultima guerra santa per il Regno millenario della libertà" (Engels).
Il rivoluzionarismo nella seconda metà dell ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] olandese agente dell'Orange, con cui trattava la concessione della libertà di coscienza ai cattolici delle Province Unite. Perciò dopoché il criminale Michele Vargas Machuca, due capitani di giustiziae molti sbirri per aver arrestato ed espulso dal ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ad esempio, fu impossibile trovare un compromesso a tutela della libertà religiosa dei cattolici belgi, che P. non volle abbandonare fedele nella raffigurazione simbolica delle virtù, la Giustiziae la Prudenza, che gli avevano consentito di dare ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] con l’idea stessa di romanità, a sua volta sintesi e simbolo di valori morali e politici – buongoverno, convivenza ordinata, diritto come fondamento della giustiziae della libertà – sui quali la civitas Romana ha costruito la propria grandezza ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] nostrique coronae imperii adversariis", sofferte dal monastero, di cui lo stesso abate si era lagnato, chiedendo giustiziae insieme la conferma della libertà del monastero (Reg., V, n. 1318, pp. 302-308; Chronicon, II, pp. 279-287);rifacendosi ai ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] e alla sua posizione di privilegio politico-sociale e di monopolio religioso e culturale.
Laicismo come modernità elibertà strumento della lotta per la giustizia sociale, un tema tra i molti nello scontro tra le classi sociali e i partiti che ne ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....