SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] tre pincipali partiti antifascisti italiani (firmarono Sereni e Dozza per il Partito comunista, Pietro Nenni e Giuseppe Saragat per il Partito socialista e Silvio Trentin e Fausto Nitti per GiustiziaeLibertà). Era l’avvio di quel ‘comitato d ...
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Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] Spirito), come peraltro ribadirà a proposito delle relazioni fra Stati vinti e Stati vincitori.
Insomma, se è vero che Croce ha dialogato con i membri di GiustiziaeLibertà negli anni dell’oppressione, ora, nella libera gara politica, gli azionisti ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] L. Sturzo di Roma. Molte lettere, inoltre, si trovano anche negli archivi di G. Salvemini e di E. Rossi, nonché negli archivi di Giustiziaelibertà, custoditi a Firenze, presso l'Istituto per la storia della Resistenza in Toscana; nell'archivio di ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] fasciste, che il 24 ottobre lo condannarono a trenta anni di reclusione per l'attività antifascista svolta con Giustiziaelibertà nel paese e a Parigi. Rinchiuso prima nel carcere di Portolongone, poi in quello di Parma ed infine a Castelfranco ...
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primavera araba
primavèra àraba. – Espressione con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011 e le cui conseguenze [...] la grande affermazione alle elezioni parlamentari in tre turni (nov. 2011 - genn. 2012) di Giustiziaelibertà, braccio politico dell’organizzazione islamica, e poi l’elezione di Mohammed Morsy (Muḥammad Morsī) anche lui espressione dei Fratelli ...
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URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] , i due avevano rapporti ben saldi dagli inizi del decennio, quando entrambi erano stati affiliati alla loggia massonica Giustiziaelibertà, in cui Ursini ricopriva la carica di luogotenente del sovrano gran commendatore del rito.
La crisi della ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] a Lione al congresso costitutivo dell'Unione popolare italiana - alla quale aderivano comunisti, repubblicani e militanti di Giustiziaelibertà - e l'11 luglio assunse insieme con Campolonghi la direzione del quotidiano La Voce degli italiani ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] solo un centro di cultura, ma anche un luogo di incontro politico per intellettuali e studiosi, molti dei quali facevano capo al movimento di Giustiziaelibertà ed erano impegnati - a differenza del filosofo abruzzese - in una concreta attività di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] categorie di oppositori: comunisti, anarchici, socialisti, appartenenti a Giustiziaelibertà, esponenti liberali e cattolici, e anche semplici disfattisti.
Nell’arco temporale tra il 1926 e il 1943 furono 12.300 gli oppositori politici inviati al ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] altri fuoriusciti non ebbero l’effetto sperato. Carlo V aveva sostenuto Alessandro de’ Medici sin dal primo momento e, al di là degli idealistici richiami a giustiziaelibertà, non aveva nessun motivo specifico per intervenire su una realtà politica ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....