repubblicanesimo
Tradizione di pensiero politico le cui origini sono da ravvisare nell’opera di Aristotele. Il r. trova forma nell’ideale ciceroniano di res publica, ossia di una comunità di persone, [...] giustizia, che detengono collettivamente il potere e dispongono di eguali diritti. Questo ideale repubblicano, di cui fanno prova Sallustio, Livio e con forza rilanciato l’ideale della libertà repubblicana e al tempo stesso puntualmente confutato il ...
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costituzionalismo
Complesso dei principi che caratterizzano la forma di governo detto costituzionale, che sorge in reazione allo Stato assoluto e ha il suo ordinamento regolato con norme stabili, scritte, [...] principi della pubblicità e della responsabilità. Scopo primario del c. è la garanzia della libertà dell’individuo; attraverso oggi è affidato soprattutto alla giurisprudenza delle Corti costituzionali, che attuano appunto la giustizia costituzionale ...
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La Società dei fratelli musulmani opera in Egitto dal 1928, unendo alle attività politiche iniziative sociali e caritatevoli. Bandita nel 1948 a causa della violenta opposizione contro il governo, la Fratellanza [...] hoc. Nel 2010, però, hanno sostenuto Muhammad al-Barādeῑ e la petizione del Movimento per il cambiamento, relativa alle loro partito (il neonato Partito della libertàe della giustizia), vedranno crescere notevolmente l’influenza dell’organizzazione ...
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Unione democratici per l'Europa (UDEUR)
Unione democratici per l’Europa
(UDEUR) Partito politico italiano, di ispirazione cristiano-democratica, attivo dal 1999 al 2010. Erede dell’Unione democratica [...] con lo stesso Mastella, che ottenne il ministero della Giustizia. Nel 2008, però, a seguito di alcune inchieste governo Prodi. Nel 2009-10 l’UDEUR si è alleato col Popolo della libertà sia alle elezioni europee sia a quelle amministrative. ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....