BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] 'ingerenza dei Consigli nel governo del Comune e a lasciare più libertà d'azione all'esecutivo (se questa distinzione un animo schiettamente amoroso di giustizia: rifiutarla è dare un cattivo esempio (rubr. 938), e alludendo alla legge sui sodamenti, ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] autoritaria, repressiva delle libertà cittadine, rispetto a quella del giurisdizionalismo repubblicano e liberale in cui egli Per lo solenne ingresso la prima volta al gonfalonierato di giustizia del nobilissimo ed eccelso sig. senatore conte G. F., ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] anche conservatore degli Ebrei, preposto cioè alla cura della giustizia relativa ad essi nello Stato; nel 1555 succedette al i decreti ducali erano contrari ai canoni e alla libertà ecclesiastica, e che di conseguenza dovevano essere riformati: come ...
Leggi Tutto
COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] il C. volle, da un lato, ricordare le posizioni assunte a favore "della libertàe indipendenza patria, della giustizia sociale, della utilità popolare", e, dall'altro, prospettare i grandi problemi che il nuovo Stato avrebbe dovuto affrontare ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] prima pagina, su La Libertà. Gli Italiani vi potevano leggere i giudizi sul Papato di Machiavelli e di Guicciardini, accanto a Doda, il capo di gabinetto del ministero di Grazia eGiustizia, funzionari dell'ufficio di statistica. Un almanacco romano ...
Leggi Tutto
CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] faceva dipendere la sua partecipazione alla crociata dalla libertà d'azione su Napoli e Genova. Tutt'al più il C. era rispondere che era stato giudicato non secondo giustizia, ma con misericordia e clemenza, tanto da ingenerare in alcuni il ...
Leggi Tutto
GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] le elezioni per il gonfalonierato di Giustizia (Tratte 361, c. 2v) e costituì una compagnia mercantile legata al commercio dal 18 marzo, fu ufficiale dei Difetti e dal 23 novembre fu dei Dieci di libertà; sempre nel novembre di questo stesso anno ...
Leggi Tutto
CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] un programma di libertà per tutti e di rispetto alla religione, che troverà larghe adesioni" (Comaggia, Liberali e cattolici, p e la loro collaborazione, fondata sulla giustizia, per il bene comune, adempiendo ciascuna il compito che le spetta e ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] nostre città. Ed oggi qualcuno è onorato per quegli assassinii. Ma verrà il giorno in cui giustizia si farà": cit. in Zizola più distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la Chiesa, il L. continuò la sua crociata ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] giustizia irritata".
Anche se non risulta il C. abbia avuto la soddisfazione d'un processo nel quale far risaltare l'innocenza e per la mia libertà... barca e uomo con denari e recapiti per somma maggiore della richiesta e con ordine espresso che ...
Leggi Tutto
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....