Uomo politico (Roma 1899 - Bagnoles de l'Orne 1937); antifascista, allievo di G. Salvemini; prof. (fino al 1926) all'univ. Bocconi di Milano e all'Istituto superiore di commercio di Genova, dopo il delitto [...] del marxismo in funzione di un socialismo democratico. Evaso da Lipari con F. S. Nitti eE. Lussu (1929), riparò in Francia, dove costituì il movimento GiustiziaeLibertà, di cui fu la guida fino alla morte. Combattente (1936) nella guerra civile ...
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Pubblicista e uomo politico (Caserta 1897 - Roma 1967). Volontario nella prima guerra mondiale, antifascista, dopo il delitto Matteotti pubblicò, con i fratelli Rosselli e G. Salvemini, il foglio clandestino [...] in Francia, tornò in Italia dopo pochi mesi e si dedicò all'insegnamento, impegnandosi contemporaneamente nell'organizzazione del movimento politico GiustiziaeLibertà. Arrestato (1930) e condannato dal tribunale speciale a venti anni di reclusione ...
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Letterato e uomo politico italiano di origine russa (Odessa 1909 - Roma 1944). In Italia fin dall'infanzia, studiò a Torino, dove insegnò giovanissimo (1932-33) letteratura russa all'università (un suo [...] . postumo nel 1948). Antifascista, partecipò attivamente al movimento di "Giustiziaelibertà"; arrestato nel 1934, condannato a due anni di carcere, tornò poi a Torino, dove ebbe parte eminente nella direzione editoriale della Einaudi, contribuendo ...
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Storico e uomo politico italiano (Roma 1913 - ivi 1963). Partecipò alla Resistenza nelle formazioni di GiustiziaeLibertà; militante del Partito d'azione fino al suo scioglimento (1948), si iscrisse quindi [...] abbandonare i suoi precedenti studî di storia dell'arte e a centrare i suoi interessi su problemi di storia contemporanea partigiana; Storia della Resistenza italiana (1953; 3a ed. ampliata e rimaneggiata 1964, post.); La prima guerra d'Africa (1958 ...
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Uomo politico italiano (Milano 1896 - ivi 1982). Pubblicista; redattore (1924-25) del settimanale politico Il Caffè, autorevole esponente dell'antifascismo milanese, fu uno dei fondatori (1929) del movimento [...] GiustiziaeLibertà", per cui subì carcere e confino. Sorto il Partito d'Azione (1942), diresse il quindicinale Realtà politica, e , in occasione del trentesimo anniversario della scomparsa, è stata pubblicata un'antologia di suoi scritti intitolata ...
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Critico letterario e uomo politico italiano (Belveglio 1895 - Roma 1959); esordì come collaboratore dell'Ordine nuovo. Scrisse due volumi di critica: L'anarchia di Vittorio Alfieri, 1924; Colloqui col [...] 'emigrazione antifascista, schierandosi prima nelle file del partito socialista quindi a fianco del movimento di GiustiziaeLibertà, e svolgendo da Radio Londra propaganda d'opposizione nei confronti della posizione bellica dell'Italia nella seconda ...
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Uomo politico italiano (Teramo 1930 - Roma 2016). Tra i fondatori del Partito radicale, di cui è stato più volte segretario e ha sempre mantenuto la leadership, P. è stato parlamentare e protagonista di [...] Pugno, per la quale P., alle elezioni politiche del 2006, si è candidato come capofila al Senato, non risultando eletto. Nel mese di luglio politiche del 2013 si è presentato come capolista per la Lista Amnistia, GiustiziaeLibertà che però non ha ...
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Pedagogista italiano (Trieste 1919 - Roma 2007). Partecipò alla resistenza nelle formazioni di "Giustiziaelibertà"; dopo la liberazione svolse attività politica nel Partito d'azione e, successivamente, [...] presidente del Centro europeo dell'educazione. Diresse alcune collane pedagogiche e fu condirettore della rivista Scuola e città. Nel 1993 fu tra i fondatori del Movimento d'azione "GiustiziaeLibertà". Fra le sue opere: J. Dewey (1951); Misurazione ...
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Partigiano e scrittore italiano (Cuneo 1919 - ivi 2004). Ufficiale degli alpini, nel 1941 combattè sul fronte russo nella divisione Tridentina. Dopo la proclamazione dell'armistizio (8 sett. 1943), fu [...] promotori del movimento partigiano nel cuneese, militando nelle file delle brigate GiustiziaeLibertà. Ha narrato tali sue esperienze in Mai tardi. Diario di un alpino in Russia (1946) e La guerra dei poveri (1962). Alla stessa vocazione di cronista ...
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Gasparòtto, Leopoldo, detto Poldo. - Uomo politico italiano (Milano 1902 - campo di Fossoli, Modena, 1944), figlio di Luigi; antifascista e martire della Resistenza italiana. Alpinista ed esploratore, [...] di F. Parri nel Partito d'azione, diede vita alle prime formazioni lombarde di GiustiziaeLibertà. Arrestato dai nazisti nel dicembre 1943, fu torturato e trasferito nel campo di concentramento di Fossoli (presso Carpi), dove il 21 giugno 1944 ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....