DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] D. figura partecipe di importanti avvenimenti dei primi tempi della "libertà" milanese. Fu, ad esempio, tra coloro che dettero il del Ducato di Milano: il Consiglio segreto e il Consiglio di giustizia. A far parte di quest'ultimo fu nominato ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] della magistratura (Leggi egiustizia nel 1869, estr. dalla Rivista europea, gennaio 1870).
Il liberalismo del G. si precisava così come rivendicazione costante della legalità quale presupposto fondamentale della libertà. Bocciato in due diverse ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] promotore della fondazione di una organizzazione pacifista, la "Società universale dei diritti d'indipendenza, per la libertà la giustizia, la pace e il disarmo", nel cui programma veniva definito "delitto contro la civiltà, non civilizzazione l'atto ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] considerazione per il problema della giustizia, nella direzione del solo relativismo statistico -, e di eccesso di spiritualismo la quanto attiene alla limpida adesione al dogma della libertà del volere nell'azione delittuosa, avverso ogni ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] loro stato la piena libertà dei giudizi, che determinasse i criteri per le nomine, le promozioni e i trasferimenti, i modi con i quali i consigli dell’ordine dovessero fare le proposte e i limiti dei poteri dei ministri della Giustizia.
Il M. morì a ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] e con il quale fu in contatto epistolare.
Nonostante queste elaborazioni teoriche, a differenza del padre che fu gonfaloniere di Giustizia da parte dei nemici, "con il quale ne anderebbe la libertà, l'honore, la roba, la riputatione et il dominio et ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] un difensore dei diritti di libertà individuali contro l’invadenza dello Stato e della Chiesa.
Fu insignito della 1974.
Fonti e Bibl.: Archivio centrale dello Stato, Ministero di grazia egiustizia, Ufficio superiore generale e affari personali, ...
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AMBROSINI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Favara (Agrigento) il 10 sett. 1888 da Giovanni Battista e da Carmela Lentini.
Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si dedicò allo studio del diritto civile. [...] (Delle condizioni poste dalla Convenzione di Parigi alla libertà disorvolo inoffensivo, in Riv. di diritto aeronautico, e il diritto di navigazione marittima. La medesima tesi egli difese all'interno del comitato istituito dal ministero di Giustizia ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] originaria e illimitata competenza della amministrazione, con poteri disciplinari spesso incidenti nei diritti di libertà del nostro sistema di giustizia amministrativa, essendosi ispirata al concetto di completare e non di innovare il sistema ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] a consigliere ordinario, applicato alla sezione di Giustizia, grazia e affari ecclesiastici (15 sett. 1831). Egli 1830-1835, Milano 1974, pp. 98 ss.; E. Bottasso, Icavalieri della libertà, in Mazzini e i repubblicani italiani. Studi inon. di T. Grandi ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....