CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] alla loro effettiva libertà religiosa, il C. occupò le cariche di capitano del Popolo e (varie volte) gonfaloniere alla carica di capitano di Giustizia per Grosseto e la richiesta di un capitanato qualsiasi presentate nel 1575 e nel 1576 non erano ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] e gonfaloniere di Giustizia nel maggio-giugno 1503, morì tra il luglio 1503 e il marzo 1505. Suoi fratelli furono Antonio (anziano della Repubblica nel 1546, gonfaloniere nel 1551 e così rivendica il suo ideale di libertà dai modelli, nelle "voci" ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] merito dovrebbe […] elevare gli uomini all'amministrazione della giustizia ed alle cariche […]. Ma dato ancora che sia di propagare il morbo invece di isolarlo, e il rimpianto per la perdita delle libertà che erano una conquista dei Lumi: "Non ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] prendere provvedimenti restrittivi della libertà nei confronti del generale e di altri superiori e teologi gesuiti, che vennero dei carcerati in Castello" e il 23 agosto, in una lettera al ministro spagnolo della Giustizia, M. de Roda, chiariva ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] giustizia a procedere direttamente contro il B. che dovette darsene per inteso e abbandonare il Regno alla svelta.
Certo è famigliari ancora nel giugno del 1560.
Riacquistò la libertà qualche anno dopo e si trasferì in Francia: nel febbraio del 1563 ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] "tiranni" di casa Colonna. Cola vide un esplicito segno della giustizia divina a suo favore nel fatto che l'eccidio dei Colonnesi a profondo desiderio di ritrovare una più completa libertà intellettuale e avvenne sotto lo stimolo di una riflessione ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] della Chiesa di Aquileia e della Patria e di amministrare rettamente la giustizia. Due giorni dopo, per iniziativa di Udine, fondarono una lega a difesa della comune libertà nella incerta situazione che sarebbe venuta a crearsi per una prolungata ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] esercitò a lungo la carica di prefetto della Segnatura di giustizia, ottenendo un incarico nel medesimo ufficio.
Dopo essere stato eretici e mettendo la sua potenza a disposizione della libertà dei cattolici; qualche concessione agli Spagnoli, e sia ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] di Bologna, subentrando a Girolamo Grassi nel 1556, e due volte gonfaloniere di Giustizia.
Dati i legami della famiglia con il Papato, il patto che venisse riconosciuta la libertà del concilio dall'influenza papale e che tutti i decreti già ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] antispagnola il provvedimento preso dai Dieci conservatori di libertà il 9 marzo del 1548, del resto a stringarsi conviene pelarsi; e non rimarrà capello nel capo della giustizia staccato, poi che la misericordia da ognuno è dimenticata. Guai al papa ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....