Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] famiglia, della dignità della persona, della formazione e della giustizia sociale, chiese che la Carta potesse includere nel tenutosi a Milano con titolo Libertà religiosa elibertà costituzionali nel luglio 1956 e la più importante iniziativa ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] rapporto fra autorità elibertà, dell’esegesi dei testi sacri, dello studio di altre culture e religioni in prevalenza originale; ma un male che può destare reazioni di bene e di giustizia, un male benefico». Tra questi benefici la formazione degli ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] e di mediazione fra cielo e terra, fra mondano e oltremondano. Solo il papa perciò è fondamento e garanzia della giustiziae a F. Ruffini, Relazioni tra Stato e Chiesa, cit.; F. Ruffini, La libertà religiosa come diritto pubblico subiettivo, Bologna ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] prepotenze dei grandi. Giustiziae carità, senza distinzioni di e il 94) e il più complesso, in armonia con le tenebre e con i pericoli di cui le tenebre sono simbolo e da cui solo Dio può liberare. Finito l'ordinamento dei Salini, B. lascia libertà ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] Il progetto è presentato alla camera alla fine di aprile del 1929 dal ministro della Giustiziae dei culti G. Long, L’intesa con le Chiese rappresentate dalla Tavola valdese, «Coscienza elibertà», 21, 1998, pp. 9-15.
126 N. Colaianni, A vent’anni ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] Costituzione ad oggi, in St.It.Annali, XIV, Legge, Diritto, Giustizia, a cura di L. Violante, L. Minervini, 1998, pp. 713-790; S. Scatena, Il mondo cattolico italiano e la questione della libertà religiosa nella prima metà degli anni ’50: il problema ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] limiti, quando non veri e propri fallimenti, del liberalismo nel mantenere giustiziae pace nel mondo, nel Camaldoli nel 1943.
38 M. Vitale, A. Rivoire, È in sostanza un problema di libertà. Vita e ideali di don Luigi Sturzo, Bologna 2009.
39 W ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] ma anche «segnata dall’emergere di un nuovo desiderio di giustiziae di comunione». In questo contesto, la Chiesa era chiamata a , anche alla luce della dichiarazione del concilio sulla libertà religiosa, si ispira al rispetto dovuto a chiunque ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] un animale, un dio oppure un concetto, quale 'pace', 'giustizia' e simili). La connotazione numerica, invece, associa ogni anno semplicemente a editto dell'imperatore Costantino del 313, piena libertà di culto; esso si diffuse poi rapidamente, ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] giustizia - e qui il B. sottolinea come intenda parlare della "prima giustizia": un accenno discreto alla dottrina della doppia giustizia il B. se si intende parlare della libertà dal peccato, essa è del tutto inesistente. A proposito di una ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....